Lo Stato italiano non è più "sorvegliato speciale" da Strasburgo per quanto riguarda il problema del sovraffollamento carceri contro il quale, oltre alle misure varate dal Governo Renzi e approvate dal Parlamento, sono in discussione a Palazzo Madama quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto, Consiglio d'Europa: Italia non più 'sorvegliata speciale'

Secondo quanto riportato dall'Ansa, comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, chiamato a valutare anche il modo in cui i Paesi rimediano alle violazioni dei diritti umani riscontrate dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, ha deciso, nel corso della riunione settimanale, di considerare il caso esploso con la sentenza Torreggiani tra quelli seguiti in via ordinaria e non in via speciale.

La sentenza Toreggiani è quella che, definendo "inumane e degradanti" le condizioni di detenzione negli istituti penitenziari italiani diede l'input ai senatori Luigi Manconi e Luigi Compagna per presentare i primi due disegni di legge per amnistia e indulto ora in discussione al Senato. Dopo i primi due ddl per le misure di clemenza, l'8 ottobre 2013, arrivo il messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che chiese a deputati e senatori l'approvazione di indulto e amnistia. Come risposta arrivarono altri due ddl, quelli del senatore Enrico Buemi e Lucio Barani.

Carceri, indulto eamnistia 2014-2015: Consiglio Europa conferma buone intenzioni dell'Italia

Una nuova decisione, quella del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, che sostanzialmente conferma che il percorso intrapreso dal governo italiano per far fronte al problema del sovraffollamento penitenziario è quello giusto.

Prima la nuova legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali o ai lavori di pubblica utilità; poi l'approvazione del nuovo decreto svuotacarceri che nell'attuale formulazione si presenta praticamente come un indulto visto che concede un condono della pena del 10%. Nei giorni scorsi un nuovo decreto legislativo sulla non punibilità dei reati più lievi e ieri la riforma della custodia cautelare approvata alla Camera (ora è al Senato) che rivoluziona le norme per l'applicazione della carcerazione preventiva. Nel frattempo il guardasigilli Andrea Orlando sta mettendo a punto, come lui stesso ha annunciato, la riforma del sistema penitenziario da incardinare nella legge delega della riforma della giustizia.

Nel frattempo restano in discussione in commissione Giustizia al Senato della Repubblica le quattro proposte di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 che dovrebbero confluire in un testo unificato che dovrebbe essere redatto dalla senatrice Nadia Ginetti e dal senato Ciro Falanga.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto, Consiglio d'Europa: l'Italia ha un anno di tempo

Dopo la nuova decisione di questa settimana presa dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa l'Italia avrà però un anno di tempo per presentare in programma operativo definito e una relazione articolata su i risultati ottenuti con le nuove misure introdotte. Il Consiglio d'Europa non ha dunque giudicato sufficientemente forte l'allarme lanciato dai Radicali italiani - che si battono per amnistia e indulto con Rita Bernardini e Marco Pannella - sull'inadeguatezza dei rimedi risarcitori contro il sovraffollamento carceri adottati dal governo italiano.