L'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, diffuso questo 27 dicembre, fotografa lo stato di salute dei partiti e analizza il consenso dei partiti più importanti, confrontandolo con il dato delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Solida la fiducia nel governo Meloni, anche se in lieve calo. Bene il dato su Fratelli d'Italia al 27,6%. Bene anche il dato di Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra, in calo invece il Movimento Cinque Stelle.

Il sondaggio di Pagnoncelli

Secondo l'ultime rilevazione di Nando Pagnoncelli, Giorgia Meloni e il suo esecutivo hanno perso consenso tra le fasce popolari.

L'ultimo sondaggio infatti è un bilancio interessante sull'andamento del governo in questi due anni. E analizza come è cambiato, dalle elezioni del 2022, il consenso per la premier italiana.

Nonostante la contrazione il governo ha un apprezzamento pari al 42%, 3 punti in meno rispetto al 2023 e 13 punti in meno rispetto all'insediamento dell'autunno del 2022. Una contrazione che viene ritenuta non preoccupante se confrontata con quelli di alcuni governi passati, come il governo Berlusconi IV (che aveva avuto un calo dopo due anni di 16 punti) e il governo Renzi (che aveva avuto addirittura un calo di 23 punti).

Il dato sui partiti

Il sondaggio analizza i principali partiti italiani, senza occuparsi delle forze politiche minori.

Guardando al dato Fratelli d'Italia è salito e ora ha il 27,6%, in crescita dell'1,6% rispetto al 2022. Il Partito Democratico fa bene, e si posiziona al 22,5%, con oltre tre punti percentuali in più rispetto al dato delle elezioni politiche del 2022, quando aveva toccato uno dei suoi minimi storici.

Non bene invece il Movimento Cinque Stelle: con il 13% è oltre due punti sotto il risultato delle elezioni politiche.

Alleanza Verdi-Sinistra invece vede incrementare, con il 6%, il dato rispetto alla tornata elettorale di due anni fa.

Il 2024 dei partiti italiani

Come viene sottolineato nel sondaggio, dai dati del 2024 si può arrivare a diverse conclusioni. Se è vero che il consenso per Meloni e per il governo è in una fase di contrazione questo fenomeno non è preoccupante e anzi, se confrontato con alcuni governi degli ultimi anni, l'andamento dell'esecutivo Meloni può essere considerato come incoraggiante.

Il consenso dell'attuale governo può essere anche spiegato con l'assenza di una chiara alternativa politica che possa essere praticata. Vero è che il Partito Democratico si conferma in sostanza come forza predominante nel campo delle opposizione, ma allo stesso tempo deve confrontarsi costantemente con il Movimento Cinque Stelle e con le forze di centro che non hanno numeri forti da poter impensierire Meloni e il centrodestra. Quest'ultimo elemento, secondo Pagnoncelli, suggerisce che attualmente l'assetto attuale prevarrà ancora per un po' di tempo.