Beppe Grillo ha rilasciato una lunga intervista all'emittente La7 in cui ha fatto il punto dell'attuale situazione in Italia, sia per quanto riguarda lo status dei cittadini italiani, sia per ciò che concerne gli scenari politici futuri.

'La gente ha capito che qualcosa che non quadra.  - ha affermato il celebre comico genovese - Quando tu fai sparire il risparmio, fai sparire la sicurezza, la mancanza di paura: ovvero, mettere da parte dei soldi per il 'Non si sa mai'.

Questo ragionamento non lo facciamo più: vivi con la paura, apri la posta come un giocatore di poker, con il sospetto di essere andato contro a qualcosa. Non riesci più a identificare lo Stato: che cos'è lo Stato? E' un poliziotto, un anti sommossa, Equitalia....?'

M5S, riforma Jobs Act: Grillo 'Stanno distruggendo lavoro e società'

In merito alla tanto discussa riforma del lavoro, Grillo non usa mezzi termini: 'Il Jobs Acts è solo un 'Just in time' del tempo delle persone: una persona aspetta 24 ore al giorno di essere chiamato per 2-3 ore di lavoro e se lavori una giornata alla settimana rientri nella statistica dell'occupato.

Per i contratti a tempo indeterminato, i dati Istat dicono una cosa, quelli dell'Inps un'altra. Il fatto di occuparsi significa che tu dedichi una parte importante del tuo tempo al lavoro, ma se lo Stato ti dice che devi cambiare lavoro dieci volte entro i 30 anni, di non comprare casa perchè intanto devi continuare a spostarti ed è inutile comprarla, non hai più le radici per le relazioni sociali: non puoi più avere le tue amicizie, sposarti, tutto ciò che tiene insieme la società. Così assistiamo alla disgregazione, un individuo contro l'altro e ognuno che si fa gli affari propri.'

Beppe Grillo, elezioni e governo: 'Questa gente non mollerà'

Cosa ne pensa Beppe Grillo delle elezioni e del governo PD? 'Questa gente non mollerà, sarà difficile che molli perchè se molla vanno a casa tutti.

Loro lo sanno, non se ne salva uno. Noi andiamo a governare con i cittadini, con una mentalità diversa, con stipendi diversi. Noi vogliamo che le persone partecipino e diventino loro lo Stato. Siamo noi lo Stato, siamo noi che dobbiamo dire ai comuni come spendere i nostri soldi. Noi siamo pronti per andare al governo, non io personalmente perchè non ho mai avuto questa mira, ma se guardate i ragazzi, loro sono super pronti.'

M5S, 'Serve una rivoluzione, in Italia non c'è mai stata: una rivoluzione non violenta' 

Proprio oggi, venerdì 14 agosto, sul blog di Beppe Grillo è apparso un articolo intitolato 'La speranza è una trappola'. Riprendendo un'espressione del compianto regista Mario Monicelli, si fa presente come tutti vivano sperando: c'è chi spera di conservare il lavoro, chi la pensione; c'è chi, invece, come i mafiosi e i corrotti, spera che il Sistema possa tenere.

E allora bisogna pensare a qualcosa che non c'è mai stato in Italia: c'è stato in Inghilterra, in Russia e in Francia, ma da noi no. La rivoluzione.

Il M5S non parla di una rivoluzione violenta ma di una rivoluzione fatta mediante il voto, affinchè l'Italia venga riconsegnata ai suoi cittadini, prima che questa classe dirigente possa chiudere ogni spiraglio alla democrazia. Per fare questo bisogna dimenticarsi della parola 'speranza' e usare la parola 'coraggio': l'invito è quello di mettersi in gioco, altrimenti si tacerà per sempre.