Il Movimento 5 Stelle non è più 'un personaggio' ma è una idea. E' questo che ci dicono i recenti sondaggi elettorali che pongono il movimento di Grillo ormai a ridosso del Pd e vicinissimo a diventare il primo partito del nostro paese. Nell'immaginario collettivo, i pentastellati, non sono più i seguaci di Grillo che ripetono come un disco incantato, gli slogan del proprio guru, ma rappresentano un'idea possibile di paese , per molti, anche auspicabile. Non solo, dunque, un'idea sulla gestione dell'acqua e delle energie rinnovabili, ma anche un progetto di crescita per il paese, sdoganato dagli slogan con i quali il M5S debuttò all'interno dei palazzi del potere.

Se prima lo zoccolo duro del consenso dei pentastellati si aggirava attorno al 20%, adesso si è spostato ineluttabilmente in avanti, assestandosi attorno al 26%. Un trend di crescita, che se fosse confermato anche nei prossimi mesi, porterà entro la fine dell'anno, i 'grillini', a diventare prima forza del panorama politico italiano.

Complice anche il 'tafazzismo' del Pd che continua a mietere insuccessi, scavando un solco profondo con il proprio elettorato, come il voto sul caso Azzollini, con il M5S che porta all'incasso un'altra vagonata di voti proveniente dai delusi di sinistra.

'Non faremo opposizione tutta la vita'

Idee come 'la nazionalizzazione delle banche' e la creazione di una 'lira forte' parallela all'euro, stanno diventando i veri cavalli di battaglia del M5S, ribaditi anche nella recente intervista concessa da Beppe Grillo a La7.

Una fetta consistente, sempre più numerosa, di cittadini italiani, vedono l'attacco al potere delle banche, non solo come uno slogan, ma come una vera priorità sul quale impostare un nuovo modo di vedere l'economia del futuro e la società. Per questo, oggi, il marchio del M5S è vincente e destinato a prendere in mano le redini del nostro paese.

Del resto, come dichiarato da Grillo, il suo movimento non ha nel proprio dna la condanna a 'fare l'opposizione tutta la vita', ma avverte: 'Io e Casaleggio ci defileremo, ma avremo un occhio vigile in qualità di garanti delle regole'.