Beppe Grillo, archiviate le polemiche interne sulle espulsioni, torna ad attaccare il Governo Renzi all'interno di un post pubblicato nel suo blog, dove il tema centrale dell'intervento riguarda la Scuola e le gravi mancanze che le strutture continuano a possedere, nonostante lo stesso Renzi tempo addietro abbia promesso un grande lavoro di ammodernamento e ristrutturazione delle strutture.
Il leader del Movimento 5 Stelle cita i dati forniti dal rapporto denominato "illuminiamo il futuro 2030" di Save The Children, secondo cui in Italia il 45% delle scuole è priva di un certificato di agibilità, mentre ben il 54% delle strutture non è in regola con la normativa anti-incendio e il 32% non rispetta le norme anti sismiche.
Grillo: "bisogna aspettare che una scuola vada a fuoco e poi, forse, si farà qualcosa"
Insomma si tratta di numeri che supportano l'attacco di Grillo, che si rivolge all'esecutivo usando queste parole: "con questa situazione il Governo Renzi ha pensato bene di prorogare di un anno l'adeguamento antincendio negli edifici scolastici, utilizzando il cosiddetto Milleproroghe 2016.
A forza di proroghe non ci si adegua mai, tanto la pelle la rischiano gli studenti."
L'ex comico poi aggiunge in maniera sferzante: "Bisogna aspettare che una scuola vada a fuoco e poi, forse, si farà qualcosa. Quest'anno oltre alla carta igienica ai vostri figli date anche un piccolo estintore, non si sa mai". Il leader dei pentastellati ricorda le comparse fatte dal premier Matteo Renzi nel 2014 e quando, in visita ad un istituto, promise di recarsi ogni settimana in una scuola, ma nelle successive apparizioni fu contestato e da quel momento nelle scuole non si è più fatto vedere, così Grillo ironizza: "Non so' se vuole evitare altre figuracce o ha paura che una scuola gli crolli in testa".
Insomma il M5S ha effettuato una denuncia vera e proprie sulle carenza delle scuole italiane, ora vedremo se l'esecutivo darà una risposta a questa drammatica situazione. Nel frattempo diteci la vostra nella sezione commenti e se volete restare sempre aggiornati sulle news politiche cliccate il tasto segui, in alto nell'articolo.