A Bolzano, a contendersi nel ballottaggio previsto per il 22 maggio, ci saranno il candidato del Partito Democratico Renzo Caramaschi e quello del centrodestra Mario Tagnin, sostenuto anche dalla Lega Nord. Nel primo turno, secondo quanto riporta il quotidiano "il Tempo", il candidato della sinistra Caramaschi è riuscito ad ottenere il 22,32 % dei voti, mentre il candidato di destra Tagnin è arrivato al 18,39.
Sempre secondo quanto scritto dal "Tempo", complessivamente il primo turno è andato molto bene al Movimento 5 Stelle e sopratutto al movimento di estrema destra "Casa Pound". Casa Pound che è riuscita a superare il 6% delle preferenze e che quindi ora passa dall'essere rappresentata nel consiglio comunale da un militante a ben tre.
Il candidato di Casa Pound Andrea Bonazza, tra la militanza come ultras dell'hockey e musica punk
Andrea Bonazza è il candidato che Casa Pound Bolzano ha scelto di presentare alle elezioni comunali, e che stando a un articolo del sito web "il Blitz Quotidiano", ha riscosso relativamente un grande successo.
Sempre stando a "Blitz Quotidiano", Bonazza è un ultras della locale squadra di hockey e secondo quanto si può vedere facendo qualche ricerca sul web risulterebbe molto vicino a "Solidarieté onlus"(Solid onlus), un'ONG legata a Casa Pound che si occupa sopratutto della minoranza etnica "Karen" della Birmania e dei serbi nel Kossovo.
In passato Bonazza era diventato relativamente conosciuto musicalmente per essere stato il cantante dei "No Prisoner", una band hardcore punk rientrante nel filone dell'hardcore di estrema destra e/o "NSHC"(National Socialist Hardcore Punk).
Inoltre, Bonazza era già salito alle cronache per essere stato condannato per aver fatto il saluto romano dopo una manifestazione sulle foibe e per essere stato condannato e in seguito assolto per diffamazione nei confronti dell'ex sindaco Luigi Spagnolli.
L'ascesa e l'avanzata di Casa Pound in Italia
Negli ultimi tempi Casa Pound sta registrando una sempre più forte ascesa, ciò sopratutto dopo l'alleanza strategica che vi era stata con la Lega Nord e la costituzione dell'associazione "Sovranità".