Come tutti sanno Beppe Grillo, uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle, difficilmente rilascia interviste ai giornalisti Italiani, ma preferisce farsi intervistare dalla stampa estera che ritiene meno corrotta e controllata della stampa Italiana, ma ascoltiamo cosa risponde alle domande della giornalista di Euronews:

Quando lei viene a Bruxelles viene ad aiutare l’Italia o viene ad aiutare ad affossare Renzi?

Renzi si affossa da solo è andato in America a venerare il perdente con quel comico scaduto, io ho avuto un solo contatto in streaming con lui e mi è bastato per rendermi conto che avevo dinanzi a me un ragazzo amorale, un ragazzo che soffre di alessitimia vuol dire completamente privo di provare empatia emozioni.

È per questo che rifiuta un confronto diretto?

Preferisco confrontarmi con una persona sincera, vera magari che la pensa in maniera completamente diversa da me, lo accetto, magari imparo qualcosa e sono anche disposto a cambiare idea, ma un amorale e una persona non leale mi fa solo perdere tempo, mi annoia, io voglio confrontarmi con persone oneste, e quando parlo di onestà mi riferisco all’onestà intellettuale gente dotata di morale. [...] Renzi è un menomato morale. Vede il nostro movimento è nato e programmato per estinguersi non appena i cittadini Italiani saranno di nuovo liberi e autosufficienti.

Non le dà un po' fastidio che Renzi le sta rubando il ruolo di guastafeste in Europa?

La copia rafforza l’originale, se vuol fare un referendum sull’Euro noi lo appoggeremo, se vuol togliere il fiscal compact anche è stato sempre uno dei nostri cavalli di battaglia.

Sulla questione della flessibilità di bilancio per la ricostruzione delle zone terremotate?

Assolutamente siamo sullo stesso piano, io non ho dei preconcetti sulle buone idee, ma ho dei preconcetti sulla persona per me Renzi è assolutamente inaffidabile, ma se i contenuti sono veri sono validi certo che ha il mio appoggio.

Alcune domande sul Referendum Costituzionale

Il potere negoziale di Renzi in Europa verrà misurato anche dal risultato del Referendum costituzionale, rapidamente per un pubblico non italiano ci dice perché lei sostiene le ragioni del No?

La Costituzione è composta da 9639 parole l’hanno divisa in 480 periodi e ogni periodo è sotto le 20 parole, il tutto studiato per essere comprensibile anche ai meno scolarizzati, oggi l'hanno riscritta tra le 150 e le 200 parole per renderla meno comprensibile, questa gente la costituzione non dovrebbe nemmeno guardarla, hanno fatto una legge elettorale che se dovessimo andare al voto vinciamo allora devono escogitare tramite costituzionalisti compiacenti qualcosa che ci possa azzoppare.

Se vincesse il No voi volete le elezioni?

Certo che vogliamo le elezioni questo Parlamento non è legittimato, quindi non siamo nemmeno legittimati noi, questo Governo, governa con i Decreti, per i Decreti bastano 50 giorni, quindi è inutile come riforma, per la legge Fornero sono bastati 20 giorni, non c’è nessun risparmio loro parlano di 500 milioni invece sono 50 poi paghi la diaria per le trasferte ai sindaci e ai Consiglieri comunali ci costa di più per non parlare della corruzione.

Se il 5 dicembre vincesse il NO chi candidate come Premier?

Stiamo valutando, non faccio nomi ma saremo pronti con un nome e una squadra per governare questo paese.

Lei sarebbe disposto a fare il Premier?

No, no io sono escluso a priori.

Alcune domande sulla Sindaca di Roma Virginia Raggi

Politicamente Virginia Raggi le sta dando soddisfazione?

Molta soddisfazione, Roma è un millefoglie di strati di corruzione, ci sono 200 mila faldoni, corrispondono a 66 km abbiamo calcolato, 30 anni di condoni mai riscossi, un patrimonio immobiliare sconosciuto, fanno pagare affitti da 10 Euro, questa roba dovrà tutta essere coordinata, la Raggi per me è un’eroina.

Ma tra un faldone e l’altro sta perdendo di vista la quotidianità e i Romani ne sono soddisfatti?

I Romani chiedono di andare avanti.