Il 4 maggio con 225 voti favorevoli e 166 contrari ( 11 astenuti ) la Camera dei Deputati ha trasmesso al Senato il nuovo intervento in materia di legittima difesa. La proposta di legge è stata presentata il 28 Aprile 2016 su iniziativa del deputato Ermini (PD). Il fine di questa proposta è quello di garantire la massima tutela a chi si trovi nella propria abitazione o attività commerciale.

Inizialmente la proposta prevedeva unicamente un intervento sull’art. 59 c.p., che disciplina il caso dell’erronea supposizione della presenza di cause di giustificazione. Successivamente sono stati approvati degli emendamenti che propongono la modifica anche dell’art 52 dello stesso codice, che disciplina la legittima difesa in generale. Quello che più ha fatto scalpore è l’intervento proposto circa l’art 52 c.p. Verrebbe introdotto un nuovo comma subito dopo il primo che così recita: “...si considera legittima difesa la reazione ad un’aggressione commessa in tempo di notte ovvero la reazione a seguito dell’introduzione nei luoghi ...

indicati con violenza ... ovvero con minaccia o con inganno”. Gli attuali secondo e terzo comma dell’art 52 c.p., che prevedono la legittima difesa domiciliare, diventerebbero il terzo e il quarto comma e troverebbero applicazione nei casi previsti dal comma 2.

Ma "di notte" significa che durante le ore diurne non ci si può difendere?

A suscitare maggiori critiche è stata la controversa espressione " in tempo di notte". Questa frase risulta essere di non facile interpretazione sia ai cittadini che hanno appreso la notizia grazie a giornali e telegiornali sia a molti degli stessi politici, che, anche durante l'assemblea, hanno espresso il loro disaccordo mostrando cartelli con su scritto: "la difesa è sempre legittima"

Sui social non sono mancati scherni e parodie su questa precisazione della proposta di legge.

La speranza di molti è che intervenga il Senato con la proposta di nuove modifiche. Lo stesso presidente del senato Grasso ha detto che menomale c'è il senato. In effetti, c'è bisogno di una modifica a questo articolo, che, nonostante crei numerosi dubbi e lunghi processi, da ben 11 anni non viene modificato ( ultima modifica con legge n.59 del febbraio 2006), insieme all'art 59 c.p., ma questa nuova proposta rappresenta davvero la giusta soluzione? Non si potrebbe correre il rischio che ladri e malfattori agiscano di giorno, durante quelle ore un po' addormentate, ancora più sicuri di sé?