Moon Jae-in è il nuovo presidente della Corea del Sud. È stato proprio il neo presidente ad annunciare la vittoria nelle Elezioni presidenziali numero 19 prima della nota ufficiale della commissione elettorale. Contestualmente i suoi avversari hanno pubblicamente riconosciuto la sconfitta. Per Moon, lo straordinario risultato è frutto del disperato desiderio della gente di avere un nuovo governo.
Dopo quelli francesi per il duello Macron – Le Pen, anche i pronostici sudcoreani sono stati rispettati.
Pronti a ripartire
Dopo mesi di incertezze, le clamorose proteste pubbliche dei sudcoreani, l’impeachment della presidente Park, il suo arresto insieme a quello della sua consigliera e del presidente del colosso Samsung, e non ultima la costante minaccia da parte del dittatore nord coreano Kim-Jong Un; la Corea del Sud sceglie di ripartire con un presidente tendenzialmente di sinistra dopo anni di governo del Partito della Libertà della Park.
Moon, che di professione è un avvocato che si occupa di diritti umani, ha già dichiarato che sarà un presidente di tutti e di voler cercare la via del dialogo nelle spinose questioni di politica estera, cui unirà una maggiore indipendenza dagli Stati Uniti.
Rimarrà comunque un punto cardine denuclearizzare la Corea del Nord, un primo passo che a lungo termine, nelle intenzioni sudcoreane, dovrà portare alla riunificazione delle due Coree.
I Risultati
Poco prima delle 21 ora italiana, la commissione elettorale ha comunicato i risultati definitivi dell’ elezione. Il neo presidente Moon Jae-in ha raccolto 11,4 milioni di voti attestandosi al 40,2% del totale. Il conservatore Hong Joon-pyo ha subito da Moon un distacco abissale fermandosi al 25,2%. Il popolare Ahn Cheol-soo risulta ancora più attardato al 21,5%. Percentuali trascurabili invece quelle ottenute dagli altri candidati
Il partito della Libertà di Hong Joon-pyo, già partito della Park ha perso oltre la metà dei punti percentuali, riuscendo a rimanere comunque secondo partito nazionale.
Ad onor del vero, anche il partito di Moon ha perso consensi in favore delle altre formazioni politiche.
Per quanto riguarda il dato sull’affluenza, questa si è attestata al 77% con oltre 21 milioni di votanti, in aumento rispetto alla precedente tornata elettorale. Moon sarà presidente per i prossimi 5 anni e il suo mandato scadrà nel 2022. È il quarto presidente appartenente al Partito Democratico sudcoreano.