A scrutinio ultimato e con il sardista e senatore Christian Solinas ormai ufficialmente vincitore, insieme alla coalizione di centrodestra, delle elezioni regionali sarde del 24 febbraio, è possibile analizzare l’andamento del voto nelle otto circoscrizioni elettorali in cui è divisa l'isola. L’utilizzo del voto disgiunto, come è noto, può portare alcune sorprese. Nelle precedenti elezioni questo sistema punì Ugo Cappellacci che non venne riconfermato perché prese meno voti di Francesco Pigliaru come presidente, mentre la sua coalizione di centrodestra superò quella del candidato Pd.

Evento che non si è ripetuto: Solinas e i partiti a suo sostegno si sono affermati in entrambi i casi, ma anche questa volta la coalizione ha preso più voti del candidato presidente. Situazione inversa per Massimo Zedda che invece si è posto al di sopra della propria coalizione a livello percentuale.

L’andamento dei voti ai candidati presidente

Per quanto riguarda i voti per il candidato presidente, Solinas è riuscito a prevalere in tutte le circoscrizioni. La percentuale più alta è stata ottenuta ad Olbia Tempio, notoriamente incline al centrodestra, con il 57,15% mentre la più bassa a Nuoro con il 40,95%. Solinas ha superato il 50% anche nella circoscrizione Ogliastra.

Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e candidato del centrosinistra ha ottenuto, come facile aspettarsi, la migliore percentuale nella circoscrizione di Cagliari con il 36,46%, mentre il peggiore a Olbia Tempio con il 26,86% classificandosi comunque secondo in tutte le otto circoscrizioni.

Non ottimale il risultato a Sassari, dove ha ottenuto solo il 31,01%.

Ed è proprio nel Nord-Ovest dell’isola che Francesco Desogus del M5S conquista uno dei migliori risultati con l’11,96%. Anche nelle circoscrizioni Nuoro e Cagliari il grillino supera l’11%, ma è nel Medio Campidano, con il 12,35%, che Desogus fa registrare il miglior risultato.

Il peggiore invece lo ottiene nella confinante Oristano con il 9,75% delle preferenze.

Poco rimane per gli altri candidati. Lusinghieri i risultati della circoscrizione Nuoro per Maninchedda che ottiene il 6,90% e Andrea Murgia il 4,11%. Pressappoco uguali i risultati delle liste collegate. Il centro dell’isola rimane cuore del sentimento indipendentista tendente verso sinistra.

L’andamento delle coalizioni e dei partiti

Mentre Zedda e Desogus, come detto, hanno fatto meglio dei partiti, così non è stato per Solinas. Primo partito nella coalizione di centrodestra è stato la Lega, che ha registrato il miglior risultato nel Medio Campidano con il 12,86%. La Lega è stata tuttavia sorpassata, come primo partito, dal Partito Sardo d’Azione di Solinas a Cagliari e Carbonia Iglesias, mentre Olbia Tempio premia ancora una volta Forza Italia. Per quanto riguarda la coalizione, sempre Olbia Tempio fa registrare il dato migliore con il 59,98% delle preferenze, mentre il 50% in generale è superato anche Cagliari, Sassari, Ogliastra e Carbonia Iglesias.

Il Centrosinistra vede il dominio del Partito Democratico, primo partito regionale.

Miglior risultato nel Medio Campidano con il 18,71% delle preferenze. Ottimi i risultati anche in Ogliastra e Olbia Tempio, oltre il 15%. La coalizione registra la miglior performance a Cagliari con il 33,08 e sfonda il 30% anche a Nuoro.

Il Movimento 5 Stelle infine, raggiunge il 11,37% nel piccolo Medio Campidano e sfonda il 10% solo a Sassari e Nuoro.