È infine giunta la proposta di impeachment per Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti d’America. La richiesta è stata avanzata da un avvocato e senatore democratico, Brad Sherman, californiano, coadiuvato dal collega Al Green, texano (l’unico che si sia unito, al momento, alla richiesta). Il deputato della California aveva minacciato l'azione già ad inizio giugno.

Impeachment: le motivazioni

Le motivazioni ufficiali per la richiesta di impeachment riguardano l'ostruzione alle indagini relative alle presunte ingerenze russe durante le ultime elezioni statunitensi, e la rimozione di James Comey - colui che le stava eseguendo - dal ruolo di capo dell’FBI. Il presidente sarebbe, quindi, colpevole di ostruzione alla giustizia.

Quello di Sherman è solo il primo passo di una lunga procedura - come lui stesso ha dichiarato - e c’è già chi pensa che, in realtà, si fermerà immediatamente. Sembra, infatti, che la messa in stato d’accusa non abbia riscosso grandi consensi neanche tra i democratici, usciti sconfitti dalle ultime elezioni, i quali penserebbero addirittura che un'azione del genere potrebbe rafforzare il supporto a Trump da parte dei suoi elettori.

L'impeachment dovrà essere votato dalla Camera che è a maggioranza repubblicana e, di conseguenza, è lecito ritenere che siano molto basse le probabilità che la procedura possa avere un seguito.

Il figlio di Trump coinvolto nello scandalo

Quest'azione, in ogni caso, complica ulteriormente la situazione all'interno della famiglia Trump: Donald Trump Jr. è stato coinvolto nello scandalo "Russiagate", perché avrebbe incontrato la russa Natalia Veselnitskaya, avvocato, nel giugno del 2016, per ottenere informazioni che potessero mettere in cattiva luce l’allora candidata democratica alla presidenza, Hillary Clinton. All'incontro sarebbe stato presente anche il responsabile della campagna elettorale di Trump, Paul Manafort.

Le prossime mosse di Donald Trump

Il presidente statunitense pare stia comunque ottenendo buoni riscontri all'estero, in seguito al suo viaggio in Polonia e all'incontro con Vladimir Putin al G20 di Amburgo. Con la Russia, Trump ha stabilito un cessate il fuoco nel sud della Siria, dove pare sia stato ucciso il califfo Al-Baghdadi il 9 luglio, mentre rimane calda la situazione in Corea del Nord. Donald Trump sarà poi in visita in Francia il 14 luglio, quando assisterà ai festeggiamenti nazionali per la presa della Bastiglia accanto al presidente francese Emmanuel Macron.