Si continua a parlare di Corea del Nord e dell'infinito tira e molla con gli Stati Uniti per il programma nucleare Nord Coreano ed i ripetuti test balistici ordinati dal dittatore Kim Jong-un. Stavolta però a creare confusione sono gli U.S.A, i quali secondo quanto riportato dalla testata giornalistica Nord Coreana The North Korea Times, avrebbero lanciando due bombe a sud della Corea. Azione questa, che ha fatto letteralmente infuriare Kim Jong-un, il quale ha nuovamente minacciato l'utilizzo di armi nucleari ed inneggiato ad una possibile guerra contro gli Stati Uniti d'America.

Due bombe lanciate da aerei U.S.A in Corea

Il tutto è accaduto subito dopo l'ultimo test missilistico con missile intercontinentale effettuato da Pyongyang, gli U.S.A avrebbero eseguito delle presunte esercitazioni a sud della Corea lanciando due bombe con l'utilizzo di aerei da guerra. Alle forze militari americane si sono affiancate anche quelle Sud Coreane e giapponesi, i quali avrebbero anche loro utilizzato armi.

Kim Jong-un parla di provocazione e minaccia l'uso del nucleare

A seguito di quanto accaduto in Sud Corea, il dittatore Nord Coreano ha riferito di non aver ben accettato le azioni militari congiunte tra U.S.A, Giappone e Corea del Sud. Secondo il dittatore, quanto accaduto sarebbero una provocazione nei confronti di Pyongyang e che la Corea del Nord sarebbe disposta a rispondere alle provocazioni dichiarandosi disposta ad attaccare, ritenendosi giustificata da quanto accaduto.

Dopo il recente test balistico effettuato con missile IBCM, ossia un razzo di lunga gittata e capace di trasportare una testata nucleare. Pyongyang ha concluso con successo l'ennesima prova di forza disobbedendo a quanto richiesto dagli Stati Uniti e dai membri del Consiglio delle Nazioni Unite, ovvero l'interruzione immediata del programma nucleare.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si ritrova ai ferri corti con la Cina

La Cina è stata chiamata più volte in causa al fine di mettere un freno alla diatriba con Pyongyang ed aumentare le sanzioni contro la Corea del Nord. I cinesi non hanno accettato la richiesta fatta e di conseguenza adesso si troverebbero ai ferri corti.

Oltre alla mancata richiesta accettata inerenti alle sanzioni, la Cina, unitamente alla Russia di Vladimir Putin si sarebbe schierata a favore di Kim Jong-un e di conseguenza contro Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud.