La reazione delle famiglie arcobaleno alle dichiarazioni del ministro della famiglia, Lorenzo Fontana, è moderata e, nello stesso tempo, decisa. Dalla 32enne Simona Melani viene avviata una campagna concreta il cui concetto è quello di donare 10 euro all'Arcigay ed intestare la donazione a Fontana. Il suo Tweet diventa virale in poche ore: "Ho appena donato 10 euro ad Arcigay a nome del ministro Fontana", un gesto che è stato prontamente seguito da altre persone, tant'è che sul sito dell'associazione sono pervenute numerose offerte.

"Dopo aver letto le parole di Fontana mi è scoppiato un moto di rabbia - ha detto la diretta interessata, raggiunta telefonicamente da Repubblica - ed ho compreso che non potevo stare con le mani in mano. Non pensavo che la mia iniziativa avrebbe scatenato così tante reazioni".

Le reazioni

I Tweet si sono dunque moltiplicati, da parte di persone che hanno dichiarato di aver seguito l'esempio. Ironico, in proposito, il commento di 'Susinamorta' che ha definito Fontana "una persona con un grande cuore che sta spingendo tante persone a fare donazioni a suo nome". Simona Melani, siciliana originaria di Sciacca che vive e lavora a Milano, ha dichiarato di aver preso spunto da numerosi attivisti statunitensi che hanno contestato la posizione sui diritti civili del presidente Donald Trump. "La società multiculturale - ha commentato - ha bisogno di risposte che vadano oltre la chiusura rappresentata dalle parole del ministro Fontana".