La conferenza stampa durante la quale Giuseppe Conte ha illustrato i particolari della cosiddetta Fase 2 ha scatenato una serie infinita di polemiche nel mondo della Politica. A gridare contro la presunta ‘presa in ostaggio’ delle libertà fondamentali degli italiani da parte del Governo giallorosso, sono stati soprattutto i leader dell’opposizione parlamentare Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Ma tra le voci critiche contro la Fase 2, che secondo alcuni sarebbe praticamente identica alla Fase 1, spiccano anche quelle di Diego Fusaro e di Francesco Storace. Quest’ultimo, in un fondo pubblicato dal giornale da lui diretto, Il Secolo d’Italia, si è scagliato contro il Premier che con la sua gestione della crisi “ci sta portando all’esasperazione”.
La conferenza stampa di Conte sulla Fase 2
Dunque, come appena accennato, la conferenza stampa tenuta in diretta tv da Giuseppe Conte nella serata di domenica 26 aprile, allo scopo di illustrare ai cittadini italiani come si svolgerà la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza sanitaria, ha fatto infuriare diversi suoi oppositori.
Conte, in pratica, ha lasciato chiaramente intendere che dal 4 al 17 maggio non cambierà quasi nulla per le persone, costrette ancora a restare a casa e autorizzate ora ad uscire anche per andare a fare visita a non meglio precisati “congiunti”, oltre che in caso di emergenza come era già consentito. Sarà quindi ancora necessario munirsi di autocertificazione per spostarsi all’interno della propria regione.
Storace sulla Fase 2: ‘Conte aumenta esasperazione degli italiani’
Grande la delusione degli italiani, che speravano almeno di poter uscire liberamente, senza bisogno di autocertificazioni, pur rispettando le regole sul distanziamento sociale e sul divieto di assembramenti. E, invece, si dovrà ancora attendere.
La decisione del Governo Conte ha fatto saltare sulla sedia Francesco Storace. “Conte continua a sfottere gli italiani e aumenta l’esasperazione”, ha titolato così il suo pezzo pubblicato questa mattina sul Secolo online. La sua tesi è che la rabbia della gente sarebbe giustificata, visto che anche il deputato renziano della maggioranza, Luigi Marattin, ha twittato definendo ironicamente “Fase 1-bis” la Fase 2 annunciata dal Premier.
‘Quella sciagura che risponde al nome di Rocco Casalino’
Ma il dito inquisitore di Storace ha finito per indirizzarsi anche contro Rocco Casalino, il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi considerato una “sciagura” che avrebbe per l’ennesima volta “dettato i tempi della comunicazione” a Conte.
Insomma, secondo l’ex ‘colonnello’ di Alleanza Nazionale, dal Premier “ci si aspettava molto di più, ma è arrivato molto meno” di ciò che sarebbe stato sufficiente. Storace ha poi ironizzato sul fatto che si potrà pregare solo in caso di un funerale di un parente o di un amico, che si potrà andare dal barbiere solo a partire dal 1° giugno e che “i nostri figli non potranno ancora incontrare” la persona amata, non essendo sposati. Insomma, Conte “annuncia il nulla interrompendo il tg”, fatto che solitamente accade nei “colpi di Stato”, ha chiosato Storace.
Secondo lui il Governo dovrebbe invece dare più fiducia agli italiani permettendo loro in questa Fase 2 di riaprire tutte le attività, se pur con le dovute cautele. E invece no, lui “ci vuole con la museruola”, ha poi concluso.