Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte illustra il contenuto della cosiddetta Fase 2 che partirà ufficialmente il 4 maggio prossimo. Durante la conferenza stampa, andata in onda in diretta tv nella prima serata di domenica 26 aprile, il Premier si rivolge agli italiani con un discorso all’inizio molto duro, incentrato sulla necessità di continuare a mantenere le misure di distanziamento sociale fino ad ora adottate. Insomma, gli italiani dovranno imparare a “convivere con il contagio”. A destare perplessità in diversi commentatori ci sono però i particolari della Fase 2 che, per quanto riguarda gli spostamenti individuali, non prevede sostanziali rivoluzioni, se non la possibilità di fare visita ai parenti stretti all’interno della propria regione.
Parole che inducono Diego Fusaro a dichiarare che, secondo lui, “sostanzialmente non cambierà nulla”.
Conte annuncia la Fase 2 ma per Fusaro ‘non cambierà nulla’
A pochi minuti dalla fine della conferenza stampa tenuta da Giuseppe Conte, durante la quale il Presidente del Consiglio ha enunciato i particolari del piano per la ripartenza economica e sociale dell’Italia, identificato con il nome di Fase 2, Diego Fusaro pubblica un lungo post sulla sua pagina Facebook per criticare aspramente le parole del Premier. A suo modo di vedere, infatti, la tanto osannata Fase 2 sarebbe in realtà solo una “presa in giro”. Il filosofo marxista e sovranista si domanda polemicamente se non ci vogliano “schiavi per sempre”, prima di definire il discorso di Conte “cavilloso e sfuggente, ambiguo e obliquo”.
Ma soprattutto “massimamente deludente” per diverse ragioni.
La Fase 2 secondo Fusaro: ‘Proseguono arresti domiciliari di un’intera nazione’
Per prima cosa, quel “non ci sarà nessun libera tutti”, pronunciato da Conte, appare a Fusaro come la classica “excusatio non petita”, quasi fosse un paragone tra i cittadini italiani reclusi nelle loro case e i veri carcerati.
Insomma, a suo giudizio “sostanzialmente non cambierà nulla” in questa Fase 2, se non la possibilità di “funerali e corse solitarie”. La sua sensazione è che stiano proseguendo “gli arresti domiciliari di un’intera nazione”. E la Fase 2 non sarebbe altro che la “continuazione” della Fase 1. Insomma, bisogna scordarsi della fine del distanziamento sociale per “molto ancora”.
‘Fase 2 durerà poco e sarà sostituita da Fase 1’
La seconda ragione che provoca delusione in Fusaro rispetto al discorso pronunciato da Conte è la dichiarazione del Premier sul fatto che “saremo pronti a intervenire se la curve epidemiologica continuerà a salire”. Parole che il filosofo traduce nella convinzione che “la Fase 2 durerà ben poco: e sarà presto sostituita dalla Fase 1”. Una previsione di sventura che, secondo Fusaro, riporterà “gentilmente agli arresti domiciliari” gli italiani, addossando loro anche la colpa del nuovo aumento dei contagi per non aver rispettato le prescrizioni degli “scienziati”. Per concludere, Fusaro è spaventato dall’espressione di Conte sul Governo pronto a “chiudere i rubinetti”.