Il 21 maggio Casa Pound ha indetto un corteo che ha fatto e sta facendo suscitare numerose polemiche nel panorama politico italiano. Il corteo del movimento di estrema destra è dedicato all'anniversario della morte di Domenique Venner, l'intellettuale della destra radicale francese che si tolse la vita presso la Cattedrale di Notre-Dame il 21 maggio 2013.
Contro l'autorizzazione e lo svolgimento del corteo si sono fatti sentire alcuni esponenti politici del PD,di SEL e di altri partiti di sinistra così come l'ANPI. Intanto sta facendo parlare anche la notizia di un concerto che si svolgerà dopo la manifestazione di Casa Pound, presumibilmente nel parco di Colle D'Oppio.
Tra rock identitario, punk e ZetaZeroAlfa
Secondo quanto riferito da un noto portale, il concerto della "Tana delle Tigri" vedrà la presenza di diverse band, a partire dai "padroni di casa" ZetaZeroAlfa, il noto gruppo "rock identitario" capeggiato dal fondatore di Casa Pound Gianluca Iannone.
Gli ZZA saranno affiancati dagli "In Memoriam", un gruppo di "rock identitario" francese che fonde influenze musicali punk, hard rock, ska e metal con le tematiche sovraniste e antiglobalizzazione tipiche della destra estrema.
Insieme ad essi suoneranno anche i romani "Bronson", band che fonde musica punk-rock e melodic hardcore punk "alla californiana" con tematiche dell'estrema destra contemporanea e che è diventata relativamente "famosa" con i pezzi "Lo Spirito di Roma" e l'inno antieuropeista "Fuck Ue".
Inoltre, ci saranno anche i genovesi "Mai Morti", band composta da membri degli sciolti "Still Burnin Youth" e rientrante nel filone dell'hardcore punk di estrema destra e/o NSHC(National Socialist Hardcore Punk), e per concludere gli "SPQR", band romana RAC con forti influenze metal e Oi!.
L'ascesa e l'avanzata di Casa Pound a Roma e in tutta Italia
Da diverso tempo si sta assistendo a una sempre più forte ascesa e avanzata di Casa Pound, partendo dalla "natia" Roma sino al resto d'Italia.
A tal riguardo c'è da segnalare che in occasione del primo turno delle elezioni comunali di Bolzano, il movimento di estrema destra ha ottenuto più del 6% delle preferenze riuscendo ad aumentare da uno a tre i suoi consiglieri comunali.