Ennesima giornata di passione per i cittadini romani, colti all'improvviso da un breve temporale che questa mattina ha colpito in tanto il centro storico quanto le zone più periferiche (Ardeatina e Laurentina in primo luogo). Si sono registrati disagi anche al Cimitero Monumentale del Verano e a San Giovanni, la cui fermata della metropolitana è rimasta chiusa. Sembra non esserci soluzione per i problemi legati al mancato deflusso delle acque piovane e in caso di pioggia intensa il sistema fognario va puntualmente in sofferenza.

Come si fa notare da alcune parti i cambiamenti climatici hanno resto i fenomeni temporaleschi più brevi ma di forte intensità e alcuni disagi sembrano pertanto comprensibili. Tuttavia rimane singolare la frequenza con cui in particolar modo la rete metropolitana  soffra questa criticità.

Le conseguenze della pioggia nella Capitale

Una delle più comuni conseguenze della pioggia è l'allagamento di stazioni e fermate della già malconce linee metro della Capitale, la cui chiusura innesca un effetto domino sul traffico e sulla congestione delle strade. Le cause di tutto ciò oltre che nei citati cambiamenti nei fenomeni climatici va ricercata ancora nella manutenzione del sistema fognario, incapace di rimanere al passo con le mutate esigenze della città, e nel sempre vivo tema della della pulizia delle strade. 

I recenti, e non risolti, problemi  e scandali di AMA hanno impattato non solo nella gestione delle discariche e del progetto di incremento della raccolta differenziata ma anche sulla semplice pulizia della pubblica via e dei tombini.

Una delle critiche rivolte al presidente della municipalizzata romana, Daniele Fortini, è quelli di aver posto il focus dell'azienda sulla raccolta porta a porta della spazzatura e di aver distolto molte risorse precedentemente impiegate per la pulizia delle strade. Innegabile l'incremento del ciclo del riciclaggio, con una crescita dichiarata da AMA di oltre il 40%. Rimane però controverso quanto questo successo sia stato realizzato a discapito delle altre attività proprie dell'azienda. Preso atto che non è possibile intervenire sugli eventi climatici l'amministrazione cittadina deve affrontare la sfida di far ripartire la manutenzione ordinaria, e purtroppo anche straordinaria, di un comune che negli ultimi anni sembra aver perso la capacità di gestirsi .