Giovedì mattina è stato firmato un protocollo d'intesa tra la sindaca Virginia Raggi e il presidente della Coldiretti Davide Granieri, saranno le pecore a falciare l'erba in 20 aree verdi della capitale.
Al via la pulizia delle aree verdi
In questo momento il degrado a Roma è all'ordine del giorno: spazzatura abbandonata dappertutto, parchi trascurati, strade rottamate. Da domani qualcosa potrebbe cambiare soprattutto in 20 aree verdi della capitale, dove saranno le pecore a ripristinare l'ordine.
Dal Pineto a Torvegata da Centocelle al parco degli Acquedotti gli ovini saranno i protagonisti. Il protocollo d'intesa firmato dalla Sindaca Virginia Raggi con il Presidente della Coldiretti Davide Granieri consentirà di portare subito le pecore al pascolo nelle zone prescritte nell'accordo. La sindaca tiene a precisare che l'iniziativa non coinvolgerà il centro della capitale. L'entusiasmo è alle stelle, finalmente si potrà sfruttare un potenziale rappresentato dal settore agricolo portando manutenzione, cura e pulizia nelle aree verdi di Roma.
Come valorizzare la campagna romana
Se fino a ieri per La Giunta Raggi tenere sotto controllo la crescita dell'erba a Roma era un problema, da domani sarà una questione da risolvere in meno.
Quella che una settimana fa sembrava una provocazione, con il protocollo d'intesa tra Comune e Coldiretti la polemica ha preso corpo. Sono già state individuate le 20 aree in cui gli allevatori potranno portare il loro gregge a pascolare gratuitamente. Le pecore non saranno portate al centro della capitale, ma serviranno a valorizzare la campagna romana controllando la crescita della vegetazione. Secondo l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, la metodologia delle pecore tosaerba viene attuata in diverse città europee. Le pecore non andranno a sostituire del tutto il servizio giardini che continuerà a svolgere normalmente il suo lavoro nei diversi giardini comunali. Il Presidente della Coldretti tiene a precisare che le pecore sono animali che di norma mangiano a testa bassa, quindi saranno escluse dal progetto le zone dove l'erba è molto alta.
Una volta individuate le aree da utilizzare si inizierà subito con la falciatura ovina. Roma possiede 40 milioni di metri quadri di verde e il 40% è destinato ad uso agricolo. Questa cintura è quella che vive nel degrado e nell'abbandono, ed è proprio qui che attraverso i mezzi meccanici e l'ecopascolo si cercherà di ristabilire il decoro e la qualità.