Del Virus Ebola se ne parla ormai da settimane, la paura di un possibile contagio in Italia è altissimo e sono molte le persone preoccupate che il virus Ebola possa entrare in Italia con gli immigrati, siamo davvero a rischio contagio? L'ultimo intervento poco rassicurante giunge da Iva Zanicchi, eurodeputata di Forza Italia, che sembra quasi essere una profezia sull'arrivo del virus Ebola in Italia.
Ebola in Italia, virus entrato con immigrati? Allarme contagio Oms vs Iva Zanicchi
Iva Zanicchi è intervenuta in collegamento video come ospite alla trasmissione Agora in onda su Rai 3 esprimendo il proprio punto di vista sul problema dell'immigrazione e sulla possibilità che questi clandestini portino malattie ormai debellate da tempo, l'attenzione viene poi anche puntata sul virus Ebola, che in Africa occidentale ha già ucciso oltre 140 persone.
Un virus ad altissima letalità che sta creando allarmismo anche in Italia, sebbene l'Oms abbia assicurato che al momento in Italia il rischio contagio è molto remoto, il panico inizia a diffondersi tra la popolazione, un po' per la scarsa conoscenza del virus e un po' anche per alcune dichiarazioni circolate sul web di un possibile caso sospetto in Italia, già smentito.
Ebola in Italia, virus alle porte con immigrati? La profezia di Iva Zanicchi
Iva Zanicchi nel corso della trasmissione ha detto parlando degli immigrati che giungono continuamente a Lampedusa "quello che dobbiamo fare è accoglierli, ma dobbiamo avere un sistema sanitario importante, per assistere queste persone. Non è vero che non portano malattie. Io ho parlato con medici e infermieri che mi hanno detto che è drammatica la situazione. Abbiamo di nuovo malattie che avevamo debellato da tempo".
Certo queste parole vanno in direzione opposta rispetto alle rassicurazioni dei giorni scorse diffuse dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e anzi sembrano allarmare eccessivamente l'Italia "Ricordate questa parola: ebola. Sta arrivando".
Al momento quel che pare certo è che in Italia non esistono persone contagiate dal virus Ebola e che alle frontiere i controlli sono stati intensificati. Il rischio contagio dovrebbe quindi essere lontano.