L'epidemia da virus Ebola rappresenta sicuramente una delle maggiori emergenze sanitarie mondiali degli ultimi anni. Le news del 14/11 raccontano come l'Italia, solitamente considerato un paese di viaggiatori, si stia rivelando sempre più in preda a una psicosi: i dati di Confturismo attestano come circa 2 italiani su 5 preferiscano non viaggiare più in aereo, se non strettamente necessario, per paura di contrarre l'Ebola.
Intanto, spunta fuori anche un dossier del Medu (Medici per i Diritti Umani), che dimostra come la paure dell'immigrato sia assolutamente insensata e che tra i loro assistiti ci sono sì patologie ma derivanti dalle condizioni di vita cui sono costretti nel nostro paese.
Virus Ebola Italia, news 14/11: l'allarme di Confturismo, gli italiani viaggiano meno per paura dell'epidemia
Era chiaro che prima o poi il virus Ebola avrebbe impattato anche sul mondo del turismo. Le news che arrivano da Confturismo rivelano come la propensione degli italiani a viaggiare sia scesa di un altro punto rispetto al mese di settembre, assestandosi su 5 punti (il coefficiente massimo è 10).
L'Italia è solitamente un paese di viaggiatori, sicuramente la crisi economica ha impattato e ridotto la propensione al viaggio, ma, da quando è scoppiata l'epidemia da virus Ebola, circa due italiani su cinque dichiarano di non prendere volentieri l'aereo per paura del contagio. Si tratta chiaramente di una psicosi eccessiva ma intanto l'impatto si sta già vedendo. È interessante notare come il virus Ebola abbia scalzato la crisi Ucraina tra le motivazioni principali che portano gli italiani a evitare di prendere l'aereo.
Virus Ebola Italia, news 14/11: il dossier Medu e l'assurda paura dell'immigrato
È stato più volte segnalata l'assurdità della psicosi contro l'immigrato suscitata dalla diffusione in alcuni paesi africani (Sierra Leone, Liberia e Guinea) del virus Ebola.
Ne hanno parlato Gino Strada di Emergency e gli operatori di MSF (Medici Senza Frontiere), giusto per fare gli esempi più autorevoli, ma la paura resta ed è alimentata, come è stato sottolineato da più parti, da forze politiche che fondano il proprio consenso elettorale sulla lotta all'immigrazione. Il Medu (Medici per i Diritti Umani) ha pubblicato un dossier di analisi dei casi di patologie cui vanno soggetti gli immigrati che provengono dall'Africa. Ebbene, la risposta trovata è sorprendente: la maggior parte dei casi di patologia sono dovuti alle condizioni precarie di esistenza cui vengono costretti gli immigrati in Italia. Se Gino Strada aveva ammonito che l'Ebola se arriverà in Occidente lo farà sui voli di prima classe e non sui barconi, ora il Medu conferma come sia un pregiudizio l'idea che l'immigrato porti malattia e patologie in Italia.