Il nuovo provvedimento a favore dei disabili prevede misure di assistenza, cura e tutela per le persone in grave difficoltà. La legge nasce per disciplinare l’assistenza a favore di disabilità gravi non determinate dal naturale invecchiamento senile o da eventuali patologie legate ad esso. La legge si rivolge a tutti coloro che si trovano ad affrontare gravi situazioni di disabilità privi dell’ aiuto e dell'opportuno supporto familiare, perché orfani o inseriti in contesti non idonei  alle loro condizioni.

'Dopo di noi': le novità previste dalla legge a favore dei disabili

Il nuovo provvedimento "Dopo di noi",  oltre alle importanti misure assistenziali, inserisce anche diverse agevolazioni di tipo economico e giuridico a favore dei disabili gravi. Infatti viene prevista la possibilità di stipulare speciali polizze assicurative, fondi di investimento particolari ed eventuali affidamenti fiduciari, con l’applicazione dell’azzeramento totale della tassa di successione per le eredità destinate al disabile che si trova sprovvisto del sostegno dei familiari. Il ddl a favore dei disabili è costituito in particolare da 10 articoli che disciplinano le misure di cura e assistenza.

Il testo originale è stato modificato in vari punti dal Senato estendendo, ad esempio, la tutela anche a quei disabili che hanno ancora i propri genitori ma che non possono beneficiare del loro sostegno perchè impossibilitati.

Il nuovo fondo assistenziale per le persone disabili: 90 milioni di euro nel 2016

La nuova legge "Dopo di noi" prevede il “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” che comprende una dotazione di 90 milioni di euro per il 2016 e in proiezione nel 2017  la somma di 38,3 milioni e 56,1 milioni ogni anno a partire dal 2018. Lo scopo del Fondo è quello di attivare programmi che si rivolgono a incentivare percorsi di supporto all’aiuto domiciliare in abitazione del singolo disabile o di gruppi in adeguati appartamenti, nei quali vengano riprodotte condizioni psico-fisiche abitative positive, al fine di evitare l’isolamento delle persone con grave disabilità. In relazione alle critiche sollevate dalle associazioni delle persone disabili e dei familiari che temono il ricovero in istituto dei loro figli disabili dopo la loro dipartita, sono stati introdotti dal Senato dei limiti alle soluzioni in istituti extrafamiliari.

Secondo il nuovo testo, questa possibilità,  sarà realizzata solo se strettamente necessaria e unicamente nell’ interesse della persona con disabilità e nelle situazioni di emergenza effettiva e nel rispetto della precisa volontà dell’interessato o di chi ne tutela i suoi interessi.