Molti fumatori sono ostinati e non abbandonano le sigarette perché si sentono bene. In realtà, credono di sentirsi bene. Nei prossimi anni, secondo recenti stime, moriranno sempre più persone a causa del fumo. Il problema è che tantissimi fumatori sono affetti da gravi patologie, ma non lo sanno perché non hanno sintomi. Solamente in Italia sono 9 milioni gli individui che hanno patologie polmonari, ma non sanno di essere malati.
Tosse e catarro sintomi da non trascurare
Il professor Leonardo Fabbri, noto pneumologo e docente di Medicina interna presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha pubblicato un interessante editoriale sull'autorevole magazine scientifico New England Journal of Medicine con cui ha voluto ricordare che anche i fumatori che non hanno sintomi di gravi malattie corrono molti pericoli. Fabbri sostiene che tosse secca, catarro e difficoltà a respirare sono sintomi spesso considerati "normali" dai fumatori attempati. In realtà non è così, perché nella maggior parte dei casi dietro tali avvisaglie vi sono patologie gravi come malattie cardiovascolari o neoplasie.
Lo pneumologo italiano, inoltre, ha menzionato recenti statistiche relative a fumo e morte: in media i fumatori muoiono 10 anni prima dei non fumatori.
Fumo è maggiore causa di morte in Italia
L'Oms ha più volte lanciato moniti alle nazioni per adottare misure volte a disincentivare il tabagismo, visto che "l'epidemia del tabacco è una delle più grandi sfide di sanità pubblica della storia". Forse i fumatori, anche quelli più incalliti, lascerebbero le 'bionde' se sapessero che il fumo costituisce la principale causa di morte in Italia: ben 83 mila persone, ogni anno, perdono la vita a causa delle malattie correlate al fumo.
Il tabagismo uccide più dell'Aids, dell'alcol, della droga e degli incidenti stradali; eppure molti fumatori sostengono di sentirsi in forma.
E' una mera illusione, lo ribadiamo, perché i sintomi di tante patologie deleterie non si presentano, o comunque vengono trascurati. Il fumatore sano non esiste, è meglio rimarcarlo, e patologie gravi come ictus e tumore al polmone si presentano come 'fulmini a ciel sereno', senza avvisaglie.