Oms: "Il tasso dei fumatori nel mondo è in calo", nel 2014 fumava il 34,6% dei maschi e il 6,2% delle donne, oggi il tasso è fermo al 20,5%. Questo è ciò che emerge dalla Convenzione Quadro sul Controllo del tabacco, dove sono rappresentati 180 paesi e circa il 90% della popolazione mondiale, e dove si studiano nuovi metodi di lotta al tabagismo, per arginare l'epidemia. Dai lavori della Convenzione sono emersi dati negativi per l'uso di apparecchi palliativi al consumo di tabacco, come le sigarette elettroniche, difese però, da diversi scienziati, tra cui figura anche Umberto Veronesi, oncologo italiano, ex ministro della Salute e membro di un Comitato Scientifico Internazionale sull'e-cig.
In Italia il tasso di fumatori è fermo al 22% della popolazioni, e il 51% di questi consuma più di 15 sigarette al giorno. "Spesso la prima sigaretta si accende a scuola", ha dichiarato Carmine Pinto, presidente dell'Associazione Italiana Oncologia Medica, "quasi per gioco, ma può condannare a un vizio che durerà tutta la vita". Tra gli adolescenti, il tasso scende al 10%, ma la metà inizia a fumare ad appena 15 anni.
Nel frattempo, la Conferenza delle Parti, promossa dall'OMS, che si terrà in India dal 7 al 12 novembre, dovrà implementare la lotta al tabagismo, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito, dove il tabacco uccide l'80% dei propri consumatori, a fronte del 50% di vittime che si riscontrano nei paesi industrializzati.
Pinto, in rappresentanza dell'AIOM, sottolinea che il tabacco è la causa del 90% del tumore al polmone, del 75% dei tumori nel distretto testa collo e il 25% del tumore al pancreas, senza contare tutte le incidenze che può avere in qualsiasi patologia tumorale.
L'Associazione, dopo aver concordato con il Ministero della Salute l'adozione di nuove campagne shock sui pacchetti stessi, sta preparando una forte campagna contro il tabagismo con i volti dello sport italiano, tra cui Flavia Pennetta, tennista, e Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.