Il Benessere collettivo e dell'individuo passa anche, è noto da tempo, attraverso la lotta al fumo, un'attività che il governo promette a breve di inasprire con lo scopo di salvaguardare la Salute di tutti. La linea morbida recentemente seguita, sta infatti per lasciare il posto ad una guerra senza esclusione di colpi contro le micidiali sigarette, causa di patologie gravissime eppure vizio irresistibile per persone di ogni sesso, età ed estrazione sociale, che d'ora in poi però, non avranno vita facile. Ecco cosa cambia.

Il nuovo decreto anti-tabacco

Sarà discusso a breve un nuovo decreto anti-tabacco con cui i promotori intendono essenzialmente stabilire due punti fondamentali: la limitazione dei luoghi pubblici in cui è possibile fumare e l'utilizzo di immagini fin troppo realistiche per mettere di fronte, nel vero senso della parola, la popolazione, ai danni quasi sempre terribili ed irreversibili che il tabagismo può provocare.

Ciò significa che presto sarà vietato fumare in auto, nei cortili, nei giardini e nelle terrazze degli ospedali; lo scopo primario della norma è, ovviamente, quello di salvaguardare i non fumatori, ma anche i bambini, le donne incinte e i malati, dagli effetti negativi del fumo passivo, anch'essi, come accertato da tutti gli studi scientifici effettuati, decisamente gravi per chi li subisce.

Immagini shock

In una società come la nostra, spesso basata sull'apparenza e particolarmente attenta all'immagine, quest'ultima, forse, può rivelarsi (come soprattutto in tal caso si spera) più efficace di mille parole ed ammonimenti. Per questo d'ora in poi sui pacchetti di sigarette non vedremo più le immagini soft e gli slogan generici cui siamo abituati, ma figure ben più esplicite di gente distesa su un letto d'ospedale, gole bucate e polmoni letteralmente devastati dagli effetti del fumo. L'intento è quello di spingere sempre più persone a smettere di fumare, resta solo da vedere se ciò sarà sufficiente a tenere lontani dalle tanto amate "bionde" i fumatori incalliti.