L'allerta, se così vogliamo definirla, viene lanciata dalle associazioni che hanno partecipato al progetto 'Occhio alla Medusa' che hanno osservato un impensabile aumento di meduse nelle acque del Mar Mediterraneo. Il numero di questi animali planctonici (ovvero di specie marine che si nutrono esclusivamente, o quasi, di plancton) sarebbe passato da trecento a circa tremila negli ultimi sei anni.
Si tratta di animali spesso innocui o semplicemente orticanti, ma che in alcuni casi, dipendentemente dalla loro specie di appartenenza, possono rivelarsi mortali nonostante la loro bellezza che muta di specie in specie, partendo dai colori per giungere alle loro svariate forme e che negli ultimi sei anni, a partire dal duemilanove, ha visto addirittura decuplicare il proprio numero. Un allarme che giunge puntualmente nel periodo estivo, quando la maggior parte delle spiagge si riempie di turisti e bagnanti che non vedono l'ora di potersi rinfrescare nelle acque del nostro mare.
Un aumento dovuto alla troppa pesca?
I fattori che hanno portato ad una così rapida ed inimmaginabile moltiplicazione di queste specie marine sono moltissimi e tra loro vi è anche la pesca senza controllo. Molti sono i pescatori che, pur di far qualche soldo, decidono di infischiarsene delle regole e di continuare, imperterriti e di nascosto, a prelevare dal mare quelle specie di pesci che potrebbero nutrirsi di meduse, decimandone addirittura il numero di elementi. Si tratta di 'furfanti' che, pensando solamente al loro guadagno sul mercato, distruggono in maniera sempre più feroce le nostre amate coste. Ma non è la singola pesca a dover essere incolpata, poiché anche l'effetto serra sempre più aggressivo riesce a metterci il suo zampino.
L'aumento delle temperature, anche all'interno delle nostre acque, fa sì che si formino dei microclimi e degli ambienti molto favorevoli alle meduse che, come spiega il professore Ferdinando Boero, curatore del progetto 'Occhio alla medusa', arrivano facilmente ad invadere le nostre acque. Molte di queste meduse non sono neanche orticanti, e non potrebbero essere definite neanche meduse, ma appartengono comunque a quella famiglia di specie marine che negli ultimi tempi prolifera in maniera incontrollata nel Mar Mediterraneo. Alcune di queste specie animali possono addirittura essere servite sulle tavole di molti ristoranti, poiché considerate commestibili.