Enrico Battaglin ha vinto la 14^ tappa con una strepitosa azione negli ultimi chilometri: il ciclista italiano ha battuto il connazionale Dario Cataldo nello sprint a tre con il colombiano Pantano, giunto al terzo posto.

Per quanto riguarda la classifica generale, Rigoberto Uran ha perso secondi preziosi sugli avversari grazie all'attacco di Domenico Pozzovivo, andato via con Nairo Quintana. La coppia è stata ripresa all'arrivo da Fabio Aru, Rafal Majka e Wilco Kelderman.

La 14a tappa del Giro d'Italia 2014 

Battaglin è stato tra i protagonisti della fuga della 14a tappa ed era rimasto staccato quando Dario Cataldo aveva accelerato sulla salita di Oropa, ma nell'ultimo km ha agganciato il gruppetto di testa e ha vinto nello sprint, mettendo in mostra un grande talento. Alle spalle da segnalare l'attacco da lontano di Ryder Hesjedal e Pierre Rolland, che hanno diminuito il distacco dalla maglia rosa.

Positiva la prestazione di Pozzovivo, che comunque è stato raggiunto dagli altri uomini che puntano alla classifica generale. Lo scalatore lucano e Nairo Quintana hanno staccato la maglia rosa Uran, che ha dimostrato di essere attaccabile in salita. 

L'ordine di arrivo 

  1. Enrico Battaglin
  2. Dario Cataldo s.t.
  3. Jarlinson Pantano a 7"
  4. Jan Polanc a 17"
  5. Nicolas Roche a 22"
  6. Albert Timmer a 26"
  7. Emanuele Sella a 28"
  8. Mario Cattaneo a 33"
  9. Tim Wellens a 39"
  10. Ivan Santaromita a 54"
Tra i big

La classifica generale dopo la prima tappa di montagna  

  1. Rigoberto Uran
  2. Cadel Evans a 32"
  3. Rafal Majka a 1'35"
  4. Domenico Pozzovivo a 2'11"
  5. Wilco Kelderman a 2'33"
  6. Nairo Quintana a 3'04"
  7. Fabio Aru a 3'16"
  8. Wouter Poles a 4'11"
  9. Pierre Rolland a 5'07"
  10. Robert Kieserlovski a 5'13" 

La 15a tappa del Giro d'Italia 2014

La 15a tappa del Giro d'Italia, Valdengo-Plan di Montecampione di 225 km, è il secondo arrivo in salita nelle tappe di alta montagna. La frazione è sostanzialmente tranquilla, priva di asperità, fino ai piedi dell'ultima ascesa. Dunque tutto si deciderà sulla scalata che porta al traguardo.