La replica della Astana alla squalifica di Vincenzo Nibali alla Vuelta Espana non si è fatta attendere. Pur ammettendo l’irregolarità commessa, e non potrebbe essere altrimenti, vista la platealità del gesto, la squadra kazaka parla di una punizione eccessiva per il suo corridore. 

Il comunicato della Astana 

In una nota ufficiale, la Astana spiega quanto accaduto nella tappa di ieri, mettendo l’accento sulla sfortuna capitata ai suoi corridori. 

“Tiralongo, Aru, Nibali e Rosa sono caduti durante la tappa” si legge nel comunicato “Tiralongo ha picchiato il volto sull’asfalto e alla fine della tappa gli sono serviti venti punti di sutura.

Gli altri hanno avuto delle abrasioni superficiali. Sono caduti più di venti corridori mentre si pedalava a sessanta all’ora. Nibali ha cominciato l’inseguimento ed ha preso una borraccia d’acqua dall’ammiraglia guidata da Shefer, restando agganciato per più di cinque secondi, come documentato dalle immagini trasmesse in tv. Per questa azione illegale, i giudici hanno preso la severa e inusuale decisione di squalificare Nibali e Shefer. La Astana chiede scusa ai corridori e agli organizzatori per il danno che queste immagini hanno causato al Ciclismo”. 

Sarà rottura tra Nibali e la Astana? 

L’episodio della squalifica di Nibali dalla Vuelta arriva al culmine di una stagione quantomai difficile, non solo per i risultati con più bassi che alti, ma anche per il rapporto ormai logoro tra il corridore e la squadra.

In particolare, il Team manager Alexandre Vinokourov non ha mai nascosto il suo malessere per l’andamento della stagione di Nibali, scaricando apertamente il corridore durante il Tour de France. Nibali ha ancora un ricco contratto con la Astana per la prossima stagione, ma questa conclusione così traumatica della Vuelta potrebbe cambiare le carte in tavola e portare ad una clamorosa rottura anticipata. Nei sogni di Nibali c’è un progetto ambizioso, la creazione di una nuova squadra con importanti sponsor italiani. Vedremo nelle prossime settimane se l’appeal mediatico del corridore sarà ancora intatto dopo questo episodio e se richiamerà ancora l’interesse di aziende di primissimo piano per far nascere questo progetto.