Il tecnico della nazionale, Simone Pianigiani, ha sciolto la riserva, selezionando i 12 elementi che faranno parte del roster dell'Ital-Basket chiamato a difendere i colori della nazionale italiana nel prossimo campionato europeo.
Si tratta di Amedeo Della Valle (Reggio Emilia), Marco Belinelli (dei Sacramento Kings), Pietro Aradori (della Grissin Bon Reggio Emilia), Alessandro Gentile (dell'Olimpia Milano), Danilo Gallinari (dei Denver Nuggets), Andrea Bargnani (dei Brooklyn Nets), Marco Cusin (della Vanoli Cremona), Luigi Datome (Fenerbache, Turchia), Nicolò Melli (Brose Bambergs, Germania), Andrea Cinciarini (Olimpia Milano), Daniel Hackett (Olympiakos, Grecia) e Achille Polonara (Grissin Bon, Reggio Emilia).
Come da copione sono stati esclusi dal novero dei 12 Davide Pascolo, Giuseppe Poeta, Luca Vitali (già fuori per infortunio) e il centro Riccardo Cervi. Gli azzurri sono già in partenza verso la Germania, dove il 5 settembre prenderà il via il torneo continentale. La nazionale azzurra è inserita nel raggruppamento che comprende Turchia, Germania, Islanda, Serbia e la temibile Spagna, in un girone particolarmente insidioso che annovera spagnoli e serbi, tra i favoriti per il successo finale.
L'ultimo test match contro la Russia e i dubbi di Pianigiani
La nazionale azzurra ha destato un'ottima impressione nell'ultimo test contro la Russia, battendo i quotati avversari per 68-63, dopo un match molto tirato, che gli azzurri stavano per compromettere con un calo di concentrazione nella fase finale, ma vinto grazie ad un grande ritorno firmato da Danilo Gallinari (che metterà a referto 32 punti) e da un'altra prova maiuscola di Belinelli, autore di 16 punti complessivi.
Preoccupano ancora una volta Pianigiani, i cali di concentrazione difensivi, in special modo nei momenti nevralgici del match, come accaduto anche nel test perso contro l'Ucraina dopo avere dominato in lungo e in largo la fase iniziale del match. Un canovaccio che si è ripetuto anche nella gara contro i russi, e che non si è materializzato in una bruciante sconfitta, solo per la verve e la classe di un Danilo Gallinari devastante, che ha preso per mano gli azzurri, mettendo in ghiaccio la partita.