La "Rossa" si fa bella e si snellisce per presentarsi all'appuntamento con il Mondiale di Formula 1 2016 più in forma che mai e pronta a sfidare la Mercedes nella lotta al titolo. Il prossimo 19 febbraio, tutti gli appassionati di motori e di Ferrari potranno assistere, online, alla presentazione della nuova monoposto che nel weekend del 18-20 marzo, in Australia, dovrà contendere alle "frecce d'argento" il mondiale piloti e costruttori.

Quasi certamente, stando a notizie ed indiscrezioni, la vettura italiana presenterà un look completamente nuovo e rivoluzionato rispetto al passato che, in generale, dovrebbe portare alla riduzione di una serie di misure, che dovrebbero garantire un ulteriore salto di qualità e, soprattutto, un sensibile avvicinamento alle prestazioni della Mercedes.

Dalle pance ai radiatori: la Ferrari progetto 667 sarà completamente nuova

Il nuovo progetto che punta, in questo 2016, a lanciare nuovamente la Ferrari in cima al mondiale piloti e costruttori di Formula 1, è stato chiamato 667, ma il nome ufficiale della nuova monoposto non è stato ancora rivelato.

C'è da dire che, a partire dal 19 febbraio, vedremo una macchina molto diversa da quella che nella scorsa stagione ha garantito a Sebastian Vettel tre vittorie e una lunga serie di podi. L'impressione generale sarà quella di una Ferrari più "sinuosa" e dall'aspetto decisamente meno "ingombrante" rispetto al passato.

Cominciando dalla parte anteriore, il muso verrà tagliato, dunque sarà più breve, per avere la possibilità di convogliare un maggiore quantitativo di aria verso la zona inferiore della monoposto. Per intenderci, la forma del nuovo musetto sarà simile a quella che abbiamo già visto su Williams e Red Bull. Facendo un salto dall'anteriore al posteriore, sarà in questa zona che la Ferrari si mostrerà molto più stretta rispetto al recente passato.

Difatti, fino allo scorso anno le "Rosse" di Maranello presentavano delle pance piuttosto ampie che causavano non pochi problemi all'aerodinamica. Grazie ad una riduzione del comparto motoristico, è stato possibile rendere più snella anche la zona posteriore, favorendo così una resa migliore dell'aerodinamica.

A proposito di motore, anche in questo caso si è lavorato duramente per distribuire al meglio le varie componenti della Power Unit. Soprattutto, l'attenzione è stata rivolta allo scambiatore di calore, che l'anno scorso si trovava nel mezzo della "V" delle due bancate. Nel progetto 667, questo è stato riposizionato al di sopra del serbatoio benzina, una zona sfruttata anche dalla Mercedes, molto utile per utilizzare al meglio i cornetti di aspirazione ad altezza variabile.

Infine, grazie alla rivisitazione delle pance, la scuderia di Maranello ha potuto lavorare anche a dei nuovi radiatori meno ampi e pesanti che, disposti in maniera diversa all'interno dell'abitacolo, garantiranno anch'essi un ingombro minore rispetto alle stagioni precedenti. Insomma, la nuova Ferrari è stata messa a "dieta" per presentarsi più veloce e performante all'appuntamento con la Formula 1 2016, e soprattutto per andare all'assalto del trono della Mercedes.