Anche se il 2024 del ciclismo sarà ricordata essenzialmente come quella di un inarrestabile ed imbattibile Tadej Pogacar, la doppietta di ori olimpici e il podio al Tour de France del debutto hanno consacrato Remco Evenepoel tra i grandi protagonisti della stagione. Il campione belga ha saputo fare un ulteriore salto di qualità, facendosi trovare pronto alla sfida del Tour. Evenepoel non è riuscito a contrastare né Pogacar né Vingegaard, ma ha dimostrato di aver raggiunto una consistenza e una continuità da vero corridore da grandi giri, un contesto che molti addetti ai lavori non ritenevano adatto alle sue caratteristiche.

I risultati raccolti al Tour, il doppio oro di Parigi e il titolo iridato a cronometro hanno permesso a Evenepoel di sbaragliare la concorrenza nel premio Flandrien, assegnato dal giornale Het Nieuwsblad al miglior corridore belga della stagione del Ciclismo professionistico. Il gala di premiazione si è tenuto martedì 5 novembre ed è stato l'occasione di un'interessante chiacchierata con il campione olimpico. Evenepoel si è detto pienamente soddisfatto del livello raggiunto a cronometro ed anche del debutto al Tour, ma ha chiesto un supporto più qualitativo ai compagni di squadra in vista dell'assalto alla maglia gialla.

'Al Tour de France poteva andare meglio'

Remco Evenepoel si trova attualmente in Marocco per una breve vacanza, e non ha partecipato personalmente alla serata di premiazione.

Il campione olimpico è però intervenuto con una video intervista registrata appena prima della sua partenza.

Il belga ha spiegato che nel 2025 si concentrerà soprattutto sui grandi giri, senza però chiarire quale sarà l'obiettivo principale. "Il mio terzo posto al Tour de France mi ha motivato enormemente a fare meglio nei grandi giri.

Non importa quale, ma vorrei provare nuovamente la sensazione di vincere una grande corsa a tappe. Quindi questo sarà il focus", ha dichiarato Evenepoel, che ha chiesto un ulteriore salto di qualità alla squadra per poter puntare davvero ad una vittoria in una corsa a tappe di tre settimane.

"Il Tour non è un gioco, non è facile fare classifica.

Tutti devono essere al 110%. Non dico che quest'anno non è andata bene, ma che poteva andare meglio. Sto parlando della forma di alcuni compagni di squadra", ha commentato Evenepoel.

Nel corso della serata ha parlato anche Patrick Lefevere, Team manager della Soudal Quickstep. Lefevere si è detto d'accordo con l'analisi del suo corridore. "Se vogliamo essere competitivi contro squadre come UAE e Visma dobbiamo far crescere il nostro livello collettivo. A fine Tour ho detto che questo era l'aspetto in cui dovevamo migliorare di più. Spetta ai corridori e ai supervisori perfezionarsi", ha commentato Lefevere.

'Voglio investire nel Giro e nel Tour'

Evenepoel ha quindi analizzato le sue prestazioni e i risultati del 2024, e il lavoro da fare per poter davvero competere con Pogacar e Vingegaard.

"La scorsa stagione ho dominato le prove a cronometro. Sono stato anche tra gli scalatori più forti, ma ce ne sono due ancora più bravi. Pogacar e Vingegaard sono i miei nuovi punti di riferimento", ha osservato il belga, che si è detto determinato e convinto nella sua caccia alla tripla crona, la vittoria di tutti e tre i grandi giri del ciclismo pro.

"Si può dire che sono giovane e ho ancora tempo per vincere i grandi giri, ma nel 2025 avrò 25 anni. Forse sarò al top per altri cinque o sei anni, quindi questo è il momento. Tutti sanno che i miei obiettivi sono vincere il Giro e il Tour, quindi voglio investire completamente in quello", ha dichiarato Evenepoel.