Un grande Elia Viviani vince la seconda tappa della Tre Giorni di La Panne sul traguardo di Koksijde. Viviani è stato abile a conquistare la posizione più ambita nella preparazione dello sprint, quella a ruota di Marcel Kittel, per poi scavalcare il 'tedescone' nelle pedalate finali. Kristoff, oggi terzo, mantiene consolida la maglia di leader alla vigilia dell’ultima giornata che sarà suddivisa in due semitappe. 

L’urlo di Viviani 

La seconda tappa della Tre Giorni di La Panne era promessa ai velocisti.

Le difficoltà maggiori erano concentrate nelle fasi centrali, con i passaggi sui classici muri della Gand Wevelgem, il Kemmelberg e il Monteberg. La corsa è andata via con una fuga di Pim Ligthart (Lotto Soudal), Gianfranco Zilioli (Nippo-Vini Fantini), Mamyr Stash (Gazprom-Rusvelo), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Ivar Slik (Roompot Oranje), Jonas Tenbrock (Stölting Service Group), Julien Morice (Direct Energie) e Bert Van Lerberghe (Topsport Vlaanderen). La situazione è sempre però rimasta in mano al gruppo, che ha via vi accelerato andando a riprendere tutti, fino a Ligthart che è stato l’ultimo a cedere.

La Etixx Quickstep ha guidato il gruppo nel finale per aprire la strada a Kittel, ma è rimasta un po’ a corto di uomini nell’ultimo km, quando Sabatini è dovuto entrare in azione troppo presto. Viviani (Sky) è stato abilissimo a mettersi a ruota di Kittel e  ripararsi alle spalle del tedesco per poi uscire negli ultimi cento metri e scavalcarlo come una scheggia. Una vittoria sontuosa, con un sorpasso al miglior velocista degli ultimi anni. 

Kristoff allunga 

Alexander Kristoff è rimasto al comando della classifica generale. Il norvegese si è fatto portare davanti da Guarnieri nel finale, ma non ha trovato l’esplosività per contrastare Viviani e Kittel. Ha conquistato comunque un buon terzo posto, con 4 secondi di abbuoni che danno più stabilità alla sua posizione di leader della classifica.

Domani la Tre Giorni di La Panne si chiuderà con un’ultima giornata suddivisa tra due semitappe: al mattino un’altra occasione per i velocisti, dove Kristoff potrà andare a caccia di altri abbuoni, al pomeriggio la cronometro dove dovrà difendersi dal tentativo di rimonta di Lutsenko e soprattutto Westra, distanziati di 5 e 10 secondi.