La gara è stata annullata? Niente problemi, si torna a casa i nostri bici. Il curioso quanto surreale episodio è accaduto domenica a Koksijde, in Belgio, dove era in programma un'attesissima prova di Coppa del Mondo di ciclocross. I riflettori erano tutti puntati sui due nuovi giovani assi di specialità: il belga Wout Van Aert e l'olandese mathieu van der poel, in lizza per la vittoria finale della Coppa.

La prova belga, una delle più prestigiose del circuito di Coppa del Mondo di Ciclocross, è stata annullata per via del forte vento che già dalla mattinata aveva colpito l'intera zona. Se per Van Aert, saldamente in testa alla classifica, la decisione è stata presa bene, diversa è la situazione per l'olandese che si trova ad inseguire vista anche la sua assenza nelle prime due gare di Coppa: "Mancavano quattro ore e mezzo alla gara da quando è stata presa la decisione, nel pomeriggio era previsto meno vento".

Corsa rinviata? Nessun problema, si torna a casa. Quello che però nessuno aveva immaginato è che Mathieu, insieme al fratello David, sarebbe tornato a Kappellen, loro città natale, in bicicletta!

Come testimoniato anche sul social Strava, i fratelli Van Der Poel hanno percorso i 207 km da Koksijde a Kappellen in sei ore rientrando nella propria abitazione solo nel tardo pomeriggio quando il cielo si era fatto già scuro. Un episodio senz'altro simpatico ma anche vintage che riporta indietro nel tempo quando i corridori non avevano paura di niente e di certo non esistevano i comfort odierni per quanto riguarda i lunghi viaggi.

Van Der Poel, classe 1995, ha vinto lo scorso anno il Campionato del Mondo di Ciclocross e in questa stagione di Coppa del Mondo ha vinto la prova olandese a Valkenburg, al rientro dopo le prime due prove saltate di Las Vegas e Iowa. La Coppa del Mondo ripartirà sabato prossimo da Zeven, in Germania, dove è in programma la quinta delle nove prove in calendario. Sicuramente, Van Der Poel avrà smaltito la rabbia dopo l'annullamento della corsa in Belgio.