Tante sono le star di cinema e musica che in questo 2016 ci hanno lasciato e altrettanti sono stati i ritiri dall’attività agonistica di molti campioni. Alcuni erano prevedibili, altri sono stati un fulmine a ciel sereno. Ripercorriamo quindi tutti i ritiri nello sport di quest’anno.
Ritiri e Olimpiadi: gli atleti che hanno salutato a Rio
Michael Phelps voleva già ritirarsi dopo Londra 2012, ma la voglia dello squalo di Baltimora di tornare a vincere è stata più forte.
L’abbiamo quindi ritrovato in vasca anche negli ultimi giochi di Rio dove ha concluso la carriera aggiungendo ulteriori 5 medaglie d’oro al suo palmares.
Un’altra atleta che ha annunciato il ritiro dopo le Olimpiadi brasiliane, è la nostra Tania Cagnotto. La tuffatrice trentunenne dopo una medaglia d’argento, ha detto addio a trampolino e piscina a favore di una vita più “normale”, fatta di un matrimonio da celebrare e un desiderio di famiglia.
C’è però anche chi ha lasciato tra le lacrime. E’ il caso della russa Yelena Isinbayeva. Squalificata per doping, in Brasile per la sua ultima Olimpiade non è neppure arrivata.
Ritiri e leggende: da Bryant a Rosberg
Da una parte, chi a causa di età e infortuni decide che ormai è giunto il momento di annunciare il ritiro, dall’altra, chi arrivato all’apice della carriera decide che più di così non può fare, e spiazza tutti annunciando l’addio alle gare. Queste sono le storie di Kobe Bryant e Nico Rosberg. Il primo, campionissimo del basket, dopo più di 33 mila punti messi a segno, ha deciso di salutare l’NBA all’età di 38 anni. Il secondo, di anni ne ha soli 31 e nonostante un roseo futuro in Formula 1, dopo il titolo vinto quest’anno, ha optato per un ritiro da campione dichiarando: “Ho scalato la montagna e sono arrivato in cima, mi sento soddisfatto".
L’uscita di scena di Bryant però non può far dimenticare anche i saluti di altri 2 massimi del basket americano: Tim Duncan e Kevin Garnett.
Ritiri e pallone: chi ha lasciato il campo da calcio
Nomi illustri anche per i ritiri dai campi da calcio. Per quello che riguarda la Serie A, hanno appeso le scarpette al chiodo Totò Di Natale e Luca Toni. Due bomber che nella massima serie italiana hanno segnato tanto, ma che a quasi quarant’anni hanno preferito lasciare spazio ai più giovani.
Altre 2 bandiere rientrano tra i ritiri del 2016: Steven Gerrard e Raul. Gli ex capitano rispettivamente di Liverpool e Real Madrid, non hanno avuto molta fortuna dopo aver lasciato i rispettivi club e, anche loro ormai quasi quarantenni, hanno preferito lasciare il calcio giocato.
Ritiri e Natale: gli ultimi che hanno annunciato l’addio
In ordine di tempo, sono arrivati negli ultimi giorni i ritiri di ben 3 campioni in 3 differenti discipline: Ana Ivanovic, Bradley Wiggins e Tina Maze.
La prima lascia il tennis neanche trentenne, ma gli infortuni degli ultimi mesi le hanno fatto capire che non potrà tornare ai massimi livelli. Massimi livelli sempre mantenuti invece dal Sir del ciclismo, Bradley Wiggins. Fermato anche lui dal tempo (anni 36), è sceso dalla bicicletta dopo l’ultimo successo alle Olimpiadi di Rio. Ultima in ordine, la sciatrice Tina Maze, 33enne che abbandona le piste innevate per un futuro da commentatrice sportiva.