Ha preso il via il campionato italiano rally 2017. La prima prova della serie tricolore si è conclusa inaspettatamente con la vittoria del giovane e forte simone campedelli, navigato da Pietro Elia Ometto, sulla Ford Fiesta R5 della Orange Cars. Sono loro due i vincitori dell’edizione numero 40 del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio oltre che gli attuali leader del Cir. Avvincente, appassionante e combattuta la corsa organizzata da Organization Sport Events.
Rispetto agli ultimi anni si sono visti tanti colpi di scena che, per fortuna, hanno condizionato l’intero rally, dall'inizio alla fine, e soprattutto la seconda tappa, che ha fatto un'importante selezione. Tanto importante da non riproporci più gli sempre stessi vincitori.
Scandola, 'Ucci' e Nucita
Al Rally Il Ciocco ci sono stati tre i ritiri di fondamentale importanza. Il primo è stato quello di Umberto Scandola, navigato da Guido D’Amore. I due hanno salutato la compagine per un problema al differenziale della loro Skoda Fabia R5. Il secondo è stato quello dell’equipaggio di Peugeot Italia, composto da Paolo Andreucci e dalla sua compagna Anna Andreussi.
Il campione italiano in carica ha accusato un problema al motore della 208 T16 R5. Il terzo ritiro importante è stato quello di Andrea Nucita, costretto all’abbandono dopo una forte toccata che gli ha spaccato una ruota. Peccato, perché era stato a lungo protagonista assoluto.
Lotta aperta fuori dal podio
Quindi, il podio finale della rinomata corsa toscana vede Simone Campedelli davanti al pilota toscano Rudy Michelini, anche lui al volante della Ford Fiesta R5, ed al driver bergamasco Alessandro Perico, al volante della Skoda Fabia R5 della PA Racing (di cui è titolare). Il lombardo, con questo ottimo risultato, si porta alle spalle di Campedelli con un attivo di 11 punti nella classifica generale della serie tricolore.
Dietro il trio composto da Campedelli, Michelini e Perico si sono piazzati i veloci Elwis Chentre, Ivan Ferrarotti e Antonio Rusce, anche loro autori di una competizione straordinaria.
La sorpresa di Panzani
I tre piloti hanno effettuato un’ottima prova e hanno dato una importante iniezione di ottimismo in vista delle prossime prove del Campionato Italiano Rally. Un altro protagonista della competizione toscana valida per il massimo campionato nazionale, (non iscritto però al cir 2017), è stato Luca Panzani, in gara con la Peugeot 207 Super 2000 della Gima Autosport. A chiudere la top ten ci hanno pensato Fabrizio Andolfi junior, Marco Pollara e Gianandrea Pisani. Il pilota di Savona ha combattuto con Totò Riolo tra le vetture della categoria R-GT, con cui punta al titolo nazionale e al Trofeo Abarth 124 Rally.
Il driver di Palermo, nonostante un’ottima gara, si è dovuto fermare per la rottura di un semiasse.
Spettacolo a 2 ruote motrici
Ma non finisce qui. Tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici non si può non segnalare le prestazioni di Domenico Pollara e di Kevin Gilardoni. Il primo, che è pilota ufficiale Junior Team Peugeot, navigato da Giuseppe Princiotto, ha fatto meglio nella prima tappa. Il secondo, che corre insieme a Corrado Bonato, ha vinto la seconda frazione di gara e conquistato la leadership nel Trofeo Rally Clio R3T. Nel Campionato Italiano R1, il migliore è stato Stefano Martinelli in coppia con Pietro Brugiati, con la Suzuki Swift 1600 al comando anche del trofeo monomarca. Tra le Twingo, la prima tappa è andata ad Emanuele Rosso e Maurizio Torlasco e la seconda tappa ha visto vincere Alberto Paris e Sonia Benellini.