Il nastro di partenza è per il giorno della festa della Repubblica, sotto le due Torri di Bologna, alle ore 21,00 con l'arrivo previsto nel centro del Teatro Romano di Fiesole (Firenze). Dopo avere percorso, in un tempo medio di quindici ore, 125 km. su circa 5000 metri di dislivello. La manifestazione è organizzata dall'ASD Ultra Trail Via degli Dei con la collaborazione di A.C.S.I. (Associazione Centri Sportivi Italiani), AppenninoSlow, InfoSasso, UNPLI (Unione Pro Loco Locali) di Bologna, CAI (Club Alpino Italiano) e Soccorso Alpino emiliano e toscano.

Inoltre collaborano pressapoco 300 volontari di Pro Loco ed Associazioni sportive dei territori attraversati dalla gara. All'evento è legata l'iniziativa "Io non getto i miei rifiuti".

Specialità della corsa

E' a piedi e si svolge totalmente in una scenografia suggestiva sparpagliata tra crinali, fiumi, montagne, foreste e pianure. E le diverse tipologie del terreno includono, inoltre, strade sterrate, prati e sentieri con dislivelli impegnativi. Unidici sono i comuni dell'Appennino tosco-emiliano coinvolti. La gara è regolata dalla carta etica redatta dall'organizzazione sportiva internazionale Itra (International Trail Running Association), sottoscritta nel 2012 a Courmayeur. E poiché supera i 100 km.

è stata classificata come corsa "X long" per attingere nuovi talenti.

Il percorso

Sotto la direzione di Enrico Vedilei (ex azzurro della cento chilometri e commissario tecnico della nazionale italiana ventiquattrore in pista e su strada) l'evento sportivo ha qualche cosa pure di magico. Tra l'altro i corridori devono segnare i passaggi, dopo avere lasciato le due Torri, nella località di S.

Luca per scendere verso il parco Talon ed il Central Park di Casalecchio di Reno e, quindi, Sasso Marconi (paese natale dell'inventore del telegrafo senza fili Guglielmo Marconi). In seguito, dopo quasi 35 km., si presenta la vera sfida con la scalata del monte Adone, noto per le sue caratteristiche "torri di pietra". Più avanti, da Monzuno, il tragitto si snoda per boschi di castagno e crinali dei fiumi Savena e Setta.

Mentre da Madonna dei Fornelli i runners devono calpestare il selciato romano, che collegava Bologna ad Arezzo lungo la Flaminia Militare. In Toscana si entra lungo il crinale del Passo della Futa sfiorando le cime dei monti: le Banditacce (m. 1202), Poggiaccio (m. 1196), Poggio Castelluccio (m. 1131). Dopodiché, superato il Passo dell'Osteria Bruciata e S. Piero a Sieve, si presenta la salita del Castello di Trebbio. Ed in seguito ad altri rilievi impegnativi gli atleti, alla vista della porta al Pratone, sanno di trovarsi a pochi chilometri dal Teatro Romano di Fiesole.

Durata

Secondo gli esperti, i campioni più attesi, dovrebbero concludere la gara intorno alle 15 ore. Tuttavia l'organizzazione prevede delle barriere a tempo, nel senso che verrà fermato chi uscirà dalla media prevista lungo i vari passaggi. Comunque il tempo limite della corsa è di trenta ore. Il numero massimo dei partecipanti è di 500 concorrenti e le iscrizioni sono aperte sino al 30 aprile 2017.