Deve ancora compiere 30 anni, ma Gigi Datome ha già raccolto un infinità di successi. L’ultimo ieri sera, quando ha sollevato nuovamente il trofeo della Turkish League con il Fenerbahçe. Un’annata straordinaria per l’ala piccola montebellunese di nascita ma sardo d’adozione, che dalla Santa Croce Olbia è arrivato in NBA prima di trovare il suo paradiso cestistico nella cosmopolita Istanbul.

La conquista del campionato

Quello di ieri, è il secondo campionato turco in due anni per il capitano della nazionale italiana, l’ottavo per i giallo-blù di Istanbul. È terminata 4-0 la serie contro il Beşiktaş, ma come ogni derby che si rispetti, i bianconeri hanno ceduto solamente al supplementare per 98-94, con il Fener che ha dovuto recuperare nell’ultimo quarto anche 14 punti di svantaggio. Il supplementare, a sua volta, si è giocato sul filo dell’estremo equilibrio, fino all’allungo decisivo con un parziale di 6-0 al termine dell’extra time.

Un’annata straordinaria

Il back-to-back del campionato turco, è la ciliegina sulla torta di una stagione che Datome non potrà di certo dimenticare.

Mentre la stagione scorsa, infatti, la doppietta campionato più coppa nazionale mitigò la delusione per la sconfitta in finale della prestigiosa Eurolega, quest'anno la squadra turca ha finalmente conquistato il massimo torneo continentale: grazie naturalmente anche alla tattica di coach Obradović, e alle prestazioni di Bogdanović e dell’MVP delle finals, Ekpeh Udoh. Datome e soci, inoltre, hanno conquistato la Coppa del Presidente, ossia la Supercoppa di Turchia. Non hanno bissato la coppa nazionale, ma visti i successi messi in bacheca, è facile capire come il roster turco se ne sia fatto facilmente una ragione.

Da Olbia alla Turchia via NBA

Cresciuto nella Santa Croce Olbia, Datome è arrivato nelle giovanili della Mens Sana Siena, all’epoca sponsorizzata Montepaschi, nel 2003.

Nel 2004, pur giocando poche partite, si laurea campione d’Italia con i senesi, mentre nel 2006 passa alla Virtus Roma. Nella capitale non conquista successi di squadra, ma ne conquista diversi a livello personale. Nel 2009 è eletto miglior under-22 della Serie A; nel 2013 è MVP della stagione regolare.

Proprio nel 2013 la grande chiamata in NBA. Gigi si trasferisce ai Detroit Pistons ma non riesce a dimostrare tutto il suo valore. Nel 2015 passa ai Celtics migliorando le proprie performances, ma al termine della stagione torna in Europa firmando, come ampiamente spiegato, per i turchi del Fenerbahçe.

Con la squadra del general manager Maurizio Gherardini, in due anni i successi sono tantissimi: 2 campionati, una coppa nazionale, una supercoppa, la prestigiosissima Eurolega e, nella scorsa stagione, anche il titolo di MVP delle finali del campionato turco.