Chris Froome al via del Giro d’Italia 2018? Sta diventando qualcosa più di un’idea. Alla vigilia della presentazione del percorso, in programma mercoledì 29, è sempre più concreta la possibilità di vedere il campione britannico alla prossima edizione della corsa rosa. Un’indiscrezione pubblicata dal giornale De Telegraaf ha dato già per fatto l’accordo tra la Sky e l’organizzazione del Giro d’Italia.

Tutto sarebbe stato favorito dalla partenza in Israele, da dove sarebbero arrivati dei cospicui fondi da girare a Froome e alla squadra britannica.

Un grande Giro con Froome

Il Giro d’Italia 2018 sarà svelato ufficialmente domani, mercoledì 29 novembre alle ore 17. Il percorso è in realtà ormai pressoché scoperto, con la partenza da Israele e le grandi montagne nel finale, tra cui lo Zoncolan e il Colle delle Finestre. Il trittico di montagne finali dovrebbe essere con gli arrivi in salita di Pratonevoso, Jafferau e Cervinia, prima del lungo trasferimento a Roma dove si concluderà in maniera quanto mai suggestiva la corsa rosa.

Domani alla presentazione di Milano ci saranno molti campioni, tra cui il vincitore della scorsa edizione Tom Dumoulin, ma anche Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Non sarà presente invece Chris Froome, che però è ugualmente il campione più chiacchierato a proposito del prossimo Giro d’Italia. Sono sempre più forti le voci che vogliono il capitano della Sky al via della corsa rosa, ed anche il fornitore di biciclette del team britannico, la Pinarello, spingerebbe in tal senso. “Stiamo lavorando per avere Chris Froome al Giro, ma non dipende da me” ha spiegato Fausto Pinarello a Cyclingweekly.

Un accordo milionario

La conferma più forte e dettagliata sulla possibilità che Froome venga al Giro d’Italia arriva però dal giornale olandese De Telegraaf che cita una fonte interna alla RCS, la società organizzatrice della corsa.

Secondo il quotidiano l’accordo tra la Sky e RCS sarebbe già stato sancito e la presenza del campione britannico potrebbe essere annunciata proprio domani durante la presentazione del percorso. Al di là dell’aspetto sportivo sono stati ovviamente i soldi a far decidere alla Sky e a Froome di correre il Giro. Decisivo sarebbe stato il progetto della partenza in Israele. Dal paese del Vicino Oriente sono stati stanziati circa 10 milioni per la grande partenza del Giro, ed altri due milioni solo per avere Chris Froome al via della corsa. Il campione britannico proverà così a vincere l’ultimo grande giro che gli manca, ma darà anche l’assalto alla doppietta con il Tour de France.