La prima esperienza nel World Tour di Remco Evenepoel è durata solo tre tappe e mezzo. Il 19enne belga era attesissimo all’UAE Tour, ma la sua corsa è finita alla quarta tappa per colpa di una caduta.
Il corridore della Deceuninck Quickstep, considerato il fenomeno nascente del Ciclismo mondiale dopo gli straordinari exploit della categoria juniores, era andato molto bene nell’arrivo in salita di Jabel Hafeet, dove aveva concluso a meno di un minuto dal vincitore Alejandro Valverde e davanti a campioni affermati come Kwiatkowski, Moscon e Nibali.
Kwiatkowski: ‘E’ caduto da solo’
Remco Evenepoel è uno dei corridori più attesi in questa stagione di ciclismo, come raramente succede per un 19enne alle sue prime corse da professionista. Le dimostrazioni di superiorità schiacciante offerte nella categoria juniores lo hanno portato sotto i riflettori facendogli guadagnare il soprannome di "nuovo Merckx". Al debutto assoluto nel ciclismo professionistico, avvenuto a fine gennaio nella Vuelta San Juan, ha subito confermato un talento fuori dal comune arrivando terzo nella tappa a cronometro e vincendo la classifica di miglior giovane contro corridori di tre o quattro anni più grandi.
L’UAE Tour è stato il suo secondo appuntamento stagionale, il primo in una corsa di livello World Tour. Evenepoel si è ben disimpegnato nella cronosquadre inaugurale, così come ieri nell’arrivo in salita a Jebel Hafeet quando ha concluso al 15° posto a meno di un minuto da Valverde. Oggi però il suo UAE Tour si è concluso verso metà della quarta tappa con una caduta. Evenepoel è finito a terra da solo mentre il gruppo viaggiava a forte andatura. “Sembrava che andasse tutto bene ma c’erano molte pietre affilate sul ciglio della strada” ha raccontato Michal Kwiatkowski, che era vicino a Evenepoel al momento della caduta. “Era davanti a me di dieci posizioni, è caduto da solo. C’è stato un movimento a sinistra del gruppo, tutti erano sul lato destro della strada e si andava a 50 - 60 all’ora.
Era molto veloce, c’era vento a favore e c’era molta polvere, era difficile vedere cosa stava arrivando” ha aggiunto il campione polacco.
Il rientro alla Nokere Koerse
Evenepoel è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale dove sono state escluse fratture. Il giovane belga ha riportato alcune ferite ed abrasioni a gomiti, braccia, mani e sui fianchi che però non destano preoccupazione. La tappa è stata poi vinta da Caleb Ewan, ed anche il velocista australiano ha raccontato l’incidente a Evenepoel dalla sua visuale. “Ho visto la caduta con Remco, c’era un frazionamento in gruppo, poi sono passato e lui era nella ghiaia” ha spiegato Ewan. “Non so cosa l’abbia causata, era già a terra quando sono passato” ha aggiunto il corridore australiano.
Evenepoel ha poi rassicurato tutti sulle sue condizioni parlando in un comunicato della Deceuninck Quickstep: "Sono arrabbiato e un po' spaventato per quello che è successo, era la mia prima corsa World Tour e non volevo che finisse così. Ma a parte qualche indolenzimento sto bene e non c'è niente di rotto, questo è un sollievo. Spero di guarire velocemente e tornare al più presto in gruppo" ha dichiarato il giovane belga.
Il calendario di Remco Evenepoel prevede a questo punto una pausa fino al 20 marzo, il giorno del rientro alla Nokere Koerse, la sua prima gara in Belgio che non appare in pericolo dopo questo incidente.