La tappa numero quattro dell’UAE Tour ha regalato un finale teso e combattuto tra attacchi imprevisti, cadute e l’arrivo sul muro di Hatta Dam, una breve rampa con pendenze fino al 17%. Caleb Ewan ha fatto valere il suo peso piuma e le sue doti di sprinter per vincere sulla sorpresa Matteo Moschetti, uno dei giovani talenti più interessanti del nostro Ciclismo. Primoz Roglic, oggi terzo, ha rafforzato la sua leadership in classifica generale, approfittando anche di un Valverde condizionato da una caduta avvenuta a 6 km dall’arrivo in cui è rimasto coinvolto anche Vincenzo Nibali.
Magrini: "Attenzione a Caleb #Ewan..." 🛎
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E l'australiano piazza la zampata sul muro di Hatta 💪
Prima vittoria del 2019, 30a vittoria in carriera #EurosportCiclismo pic.twitter.com/XaMPoNp9EO
UAE, Dumoulin ci prova
La quarta tappa dell’UAE Tour ha proposto un arrivo ormai classico, quello sul muro di Hatta Dam dove un anno fa vinse Sonny Colbrelli. La corsa è iniziata con una fuga di Igor Boev, Artem Nych e Stepan Kurianov (Gazprom-Rusvelo), Will Clarke (Trek-Segafredo), Alessandro De Marchi (CCC) e Charles Planet (Novo Nordisk). La situazione si è accesa dopo metà corsa, quando si è alzato il vento traversale che ha fatto impennare il ritmo e la bagarre in testa al gruppo, ma senza provocare dei veri frazionamenti.
La fuga è stata però rimessa nel mirino e De Marchi ha così cercato l’azione solitaria. Un po’ a sorpresa poi è uscito dal gruppo Tom Dumoulin (Sunweb), approfittando di un tratto di saliscendi a poco più di 10 km dall’arrivo. Il campione olandese ha superato di slancio De Marchi e si è portato da solo al comando, ma è stato raggiunto nel piano prima dell’imbocco del muro finale.
La caduta e il guizzo di Ewan
L’ultima parte di corsa è stata segnata da una caduta avvenuta nelle posizioni di testa del gruppo a 6 km dall’arrivo. Alcuni corridori sono finiti per terra e molti altri, tra cui Valverde (Movistar) e Nibali (Team Bahrain) sono riusciti a fermarsi evitando di cadere a loro volta. Il Campione del Mondo è subito ripartito con grande intensità aiutato dai compagni di squadra ed è rientrato, mentre Nibali ha ripreso con più calma arrivando al traguardo attardato di cinque minuti.
Caída en la parte delantera del pelotón. Valverde entre los que les ha pillado el corte. Gran labor de @LluisMasBonet que enseguida se ha puesto a guiar a Valverde. David Gaudu también por detrás. #UAETour pic.twitter.com/qZntpFVk78
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La UAE Emirates ha preso in testa l’ultimo chilometro per pilotare Alexander Kristoff, ma negli ultimi 300 metri con pendenze fino al 17% è stato il neopro Matteo Moschetti (Trek Segafredo) a lanciare la sfida. Dalla scia del giovane talento azzurri è però uscito come una scheggia Caleb Ewan (Lotto Soudal) che ha sfruttato il suo peso leggero e la sua esplosività per imporsi in cima al muro. Moschetti ha comunque difeso un secondo posto di grande valore davanti a Primoz Roglic (Jumbo Visma), anche oggi apparso in grande forma.
Valverde, dopo lo sforzo per rientrare, non è riuscito ad andare oltre un ottavo posto ed in classifica generale ha visto salire a 21’’ il distacco da Roglic. Terzo resta David Gaudu (Groupama), oggi arrivato in ritardo per un problema meccanico avvenuto nel finale che gli è valso la neutralizzazione da parte della giuria.
La general continúa así. #UAETour pic.twitter.com/qBfDP346SG
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