Vincenzo Nibali insieme al commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani ha compiuto una ricognizione sul percorso sul quale si terrà il mondiale di ciclismo con la prova per gli uomini che si terrà domenica 27 settembre. La sfida è sempre più vicina e l'atleta di punta della squadra azzurra ha voluto sperimentare di persona il percorso che si snoda da Imola e che assegnerà il titolo di campione del mondo 2020.
Un campionato iridato assegnato solo di recente all'Italia dopo la rinuncia della Svizzera.
Mondiali ciclismo, Nibali sulle salite di Mezzolano e Gallisterna
Accompagnato dal ct Davide Cassani, profondo conoscitore delle terre emiliano-romagnole e di tutta la zona in cui si tiene la competizione, Vincenzo Nibali ha preso visione dei luoghi di partenza e arrivo dentro l'autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari.
Il circuito del mondiale sarà percorso nove volte da parte degli uomini e cinque volte da parte delle donne. Nibali e Cassani si sono poi recati a visionare le salite presenti di Mezzolano e Gallisterna.
Anche le relative discese potrebbero rivelarsi un momento decisivo per la corsa con qualche atleta - perchè no lo stesso Nibali - che potrebbe prendere l'iniziativa proprio in quella fase di gara.
Vincenzo Nibali: 'Il percorso dei mondiali di ciclismo è difficile e selettivo'
Vincenzo Nibali alla fine della ricognizione ha esternato al sito della Federazione Italiana Ciclismo le proprie opinioni.
Ha affermato che si tratta di un percorso difficile e che sarà anche selettivo con la presenza di due strappi che si presentano importanti. Soprattutto il secondo è molto duro prima di affrontare una lunga discesa che conduce all'ingresso dell'autodromo di Imola e all'arrivo della corsa. Per il corridore siciliano servirà buona gamba, occorrerà arrivare freschi alla giornata di gara e servirà grande organizzazione di squadra.
Nibali intende anche ringraziare chi si sta impegnando tanto in queste settimane per organizzare un evento così importante come il mondiale con tempistiche molto ristrette. È stato asfaltato già il 90% del percorso. Intanto Nibali chiama anche a raccolta i tifosi che invita a recarsi a Imola per tifare per la nazionale italiana.
Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale, ha evidenziato che si corre in quelle che sono le sue zone e le sue strade. Ha fatto anche un'analisi tecnica del tracciato che non ritiene solo per scalatori puri ma anche per corridori da classiche come la Liegi come Alaphilippe, van Aert, Fuglsang, ma anche Sagan, che potrà dire la sua nella corsa iridata.