La terza tappa del Tour de Colombia ha portato alla ribalta molti dei campioni più attesi della corsa. La frazione si è svolta su un circuito ondulato attorno a Tunja, con un paio di strappi a movimentare la situazione. La tappa si è risolta con un tirato sprint in cui il fresco campione nazionale colombiano Alejandro Osorio ha battuto Rodrigo Contreras, Rigoberto Uran, Jonathan Caicedo e Egan Bernal.

Nelle consuete interviste del dopo corsa, il vincitore si è lasciato andare ad uno sfogo contro la sua ex squadra, il Team Bahrain, che lo licenziò all'inizio del 2022 per aver infranto la bolla Covid e per le difficoltà con l'inglese. "Non sanno che danno hanno fatto ad un giovane corridore" ha dichiarato Osorio.

Osorio, tre mesi con il Team Bahrain e il licenziamento

Classe '98, Alejandro Osorio si era segnalato nelle categorie giovanili come un interessante talento della nuova generazione di corridori colombiani. Passato al ciclismo professionistico nel 2019 con la Nippo, ha poi militato per due stagioni nella spagnola Caja Rural, attirando l'interesse di una delle più forti squadre del World Tour, il Team Bahrain.

La squadra mediorientale l'ha messo sotto contratto nel 2022, salvo licenziarlo dopo appena tre mesi, a marzo.

Annunciando il licenziamento, il team parlò genericamente di violazioni delle regole, senza specificare cosa avesse fatto il corridore. Da allora Osorio ha cercato di rilanciare la sua carriera nelle periferie del Ciclismo, ricominciando da una piccola formazione continental colombiana, la GW Erco Shimano. In questo avvio di 2024, Osorio si è messo in grande evidenza vincendo il titolo di Campione di Colombia, ed ora conquistando anche la terza tappa del Tour de Colombia. Parlando al termine della vittoriosa tappa di Tunja, Osorio ha accusato la sua ex squadra, facendo luce sui fatti che portarono al suo licenziamento.

'Il Ds ha detto che nessuno doveva parlarmi in spagnolo'

Il corridore colombiano ha raccontato che le difficoltà con il team iniziarono durante un ritiro a Dubai, quando ancora nel ciclismo vigevano le regole anti Covid che vietavano ai corridori di uscire dalla bolla della propria squadra. "Erano piccole cose che per loro erano un problema" ha dichiarato Osorio riferendosi ai motivi del licenziamento. "Il primo errore è stato quando eravamo a Dubai. Sono andato in un centro commerciale per comprare una Sim Card e sono tornato. Ma per loro questo è stato infrangere la bolla del Covid ed era un problema" ha raccontato il corridore colombiano.

Osorio ha spiegato che il vero problema che ha portato al licenziamento è stato dovuto alle sue difficoltà con la lingua inglese e al fatto che nessuno in squadra ha cercato di venirgli incontro in tal senso.

"Nessuno mi diceva devi fare questo e quello, nemmeno il direttore sportivo che sapeva lo spagnolo. Ha detto che dovevo imparare l'inglese ed ha avvertito gli altri di non dirmi una parola in spagnolo. Io non sapevo l'inglese, come potevo seguire le indicazioni del nutrizionista?" ha raccontato Alejandro Osorio.

Questa brusca fine dell'avventura con il Team Bahrain ha messo Osorio in grande difficoltà. "Bisogna imparare dagli errori. Ma è rimasto tutto nella mia mente, perchè è stato il periodo più difficile della mia carriera e della mia vita. E' stato un duro colpo, non sanno quanto danno hanno fatto ad un giovane corridore" ha raccontato Osorio.