Come sappiamo, il canone Rai deve essere pagato da tutti coloro che sono in possesso almeno di un apparecchio televisivo o di strumenti adattabili ad esso, e il suo pagamento non dipende né dai canali televisivi di cui il cittadino fruisce né dall'uso più o meno frequente che ne viene fatto. Regolamentato a livello legislativo come imposta da specifiche sentenze della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, si rinnova in automatico ogni anno e, salvo casi specifici, deve essere pagato entro i termini stabiliti.

Dal 1 gennaio 2016 è stata presa la decisione di inserirlo nell'utenza della fornitura di energia elettrica e per il 2016 l'importo da pagare è di 100 euro, suddiviso in dieci rate mensili e la prima è prevista nella fattura di energia elettrica a decorrere dal 1 luglio 2016.

Chi deve pagare il canone Rai e chi è esente?

Tutti i cittadini che detengono nelle loro abitazione un apparecchio televisivo atto a ricevere il segnale del digitale terrestre o satellitare sono chiamati a pagare il canone Rai, fatta eccezione per alcune sezioni dei Militari delle Forze Armate Italiane, gli accreditati Agenti diplomatici e consolari, i rivenditori e riparatori di apparecchi radio-televisivi.

C'è un'altra categoria di cittadini, però, che è esente dal suddetto pagamento e non tutti ancora ne sono al corrente, ovvero i cittadini che hanno età pari o superiore a 75 anni e con reddito annuo limitato a 6.713,98. L'agevolazione non vale per tutti coloro che superano questo limite anche se vi rientrerebbero per il fattore età.

In caso siano presenti tutti i requisiti per l'esenzione i soggetti interessati possono rivolgersi agli sportelli dell'Agenzia delle Entrate dove verrà loro richiesto di presentare e compilare la relativa dichiarazione sostitutiva per poter usufruire dell'esenzione. Chi non l'avesse ancora fatto è invitato a presentarsi all'Agenzia il prima possibile, entro il 31 luglio 2016, per poter ottenere benefici relativamente almeno al secondo semestre di pagamento e non dover pagare così l'intero importo, visto che la scadenza per essere esonerati da quest'ultimo era prevista per oggi, 16 maggio.

Se il reddito annuo si manterrà invariato anche negli anni successivi, al momento non è prevista la richiesta di presentazione di ulteriori domande in futuro. Per ogni chiarimento è possibile consultare gli aggiornamenti sul sito ufficiale Rai o rivolgersi direttamente agli uffici della Agenzia delle Entrate.