La richiesta di esenzione del canone Rai è arrivata all'ultimo giorno disponibile per la sua presentazione. La data odierna infatti è l'ultima disponibile per l'inviodel modulo salvo alcune precisazioni. L'Agenzia delle Entrate fa sapere che a garanzia dei contribuenti, chi non riuscirà a presentare la documentazione per tempo potrà comunque farlo nel semestre successivo. Bisogna stare molto attenti inoltre a non dichiarare il falso perché in tal caso le pene sarebbero veramente elevate. La sanzione stabilita dal governo può arrivare per i contribuenti infedeli fino a 8 anni e 4 mesi di reclusione.

Canone Rai: modalità di pagamento, soggetti passivi ed esenzioni

Per quanto riguarda l'esenzione del canone Rai i soggetti esonerati da presentazione della dichiarazione sono:

  • chi non possiede alcun apparecchio TV (esclusi PC, TABLET e Smartphone)
  • i soggetti con un età anagrafica superiore a 75 anni che non dichiarano più di 6.713,68 euro annui.
  • i diplomatici e i funzionari impiegati in organi consolari o ambascerie (i residenti all'estero non sono esonerati)
  • i soggetti che pur vivendo in un appartamento in comodato d'uso o in affitto, non hanno ancora cambiato la loro residenza e risultano come soggetti acarico del precedente nucleo familiare. Tipico esempio di ciò sono gli studenti universitari fuori sede.

Per quanto riguarda i soggetti passivi dell'imposta del Canone Rai, essi sono identificati come gli intestatari di utenze di fornitura elettrica, con qualsiasi operatore,per uso domestico.

Ovvero per chi è iscritto nelle categorie contrattuali D2 (prima casa). Viene esclusa invece la categoria D3 (seconde case non residenziali) per il semplice fatto che il canone è dovuto una sola volta e questo vale per tutto il nucleo familiare. Infine se sono presenti più contratti di fornitura D2 riferiti alla stessa famiglia, per evitare la doppia tassazione va presentato il modulo di richiesta di esenzione del canone Rai e nella relativa sezione Bbisogna indicare il soggetto passivo prescelto tra i due.