Equitalia, a circa 3 milioni di contribuenti, potrebbe fare un "regalo": una sorta di "condono" sulle cartelle esattoriali. In breve, tutti coloro che hanno un debito con Equitalia fino a 100 mila euro, possono optare per rateizzare i pagamenti fino ad un massimo 3 anni, fruendo dell’eliminazione delle penali, degli interessi ecc., come già previsto per chi decide di saldare il debito in un’unica soluzione.

Tale provvedimento, come riporta il quotidiano "Il Giornale", è stato studiato dal Governo che lo vuole inserire nella legge di Stabilità 2017, permettendo così a molti contribuenti di eliminare in un solo colpo tutti quegli interessi, sanzioni, e l’aggio sulle cartelle esattoriali

Maxi condono per chi e come funziona?

Benché alcune voci parlino di una mossa elettorale in vista del referendum del 4 dicembre, ciò che è certo è che tale manovra non rappresenta una propria sanatoria, ma assomiglia piuttosto alla procedura che disciplina la voluntary discosure, ossia lo sconto (sugli interessi e sulle sanzioni) per chi denuncia i capitali detenuti all’estero.

Tale iniziativa dell’Esecutivo si muoverebbe nello stesso senso, andando a "premiare", appunto, con sconti consistenti sulle cartelle esattoriali, chi decide di saldare i propri debiti a rate.

L’obiettivo è recuperare quei circa 3 miliardi, che altrimenti si perderebbero a causa dell’evasione fiscale. Il condono allo studio del Governo sarà esteso anche a chi ha cominciato a saldare il proprio debito rateizzandolo. In questo modo verrebbero accolte le istanze di molte associazioni datoriali e dei contribuenti come Federcontribuenti, che è stata sentita recentemente dal Dipartimento delle Finanze. Queste hanno sempre auspicato un intervento del genere, proprio perché facilita i pagamenti di molte imprese in crisi.

Ricordiamo che già nei mesi scorsi, dai senatori Anna Maria Bernini ed Emilio Floris è stato presentato un "ddl rottamazione dei ruoli".

Il Ddl rottamazione dei ruoli che fine ha fatto?

Anche tale DDL punta ad offrire una "chance" a tutti i debitori di Equitalia per saldare i propri debiti a rate, prevedendo per i cittadini che sono in "grave difficoltà" uno stralcio totale delle sanzioni, dell’aggio di riscossione, degli interessi, e il pagamento del 75% delle imposte dovute. Per i contribuenti che invece si trovano in "momentanea difficoltà finanziaria" (se il debito è iscritto in un ruolo reso esecutivo prima del 31 dicembre 2012) è previsto uno sconto del 5 %, fermo restando lo stralcio degli interessi, delle sanzioni e dell’aggio.

Si trovano in grande difficoltà economica coloro che hanno un debito iscritto in un ruolo reso esecutivo prima del 31 dicembre 2010.

Equitalia è, in ogni caso, obbligata d'ufficio a proporre al contribuente la definizione della propria situazione debitoria, per cosi’ dire a "saldo e stralcio", con un piano di rateizzazione. Tale disegno di legge riguarderebbe, tuttavia, una platea più ristretta di persone rispetto alla manovra in arrivo con la Stabilità 2017, perché non generalizzata ma destinata a specifici contribuenti.

La rateizzazione può arrivare ad un massimo di 12 rate trimestrali, a seconda che l'importo sia o meno sotto i 50mila €. Per restare aggiornati su tali argomenti, potete premere il tasto "Segui", in alto a sinistra, accanto al nome