Nonostante in alcuni Paesi, come l'Italia, la tecnologia 4G è scarsamente diffusa anche a causa di offerte poco competitive in termini di costi e di contenuti, c'è chi sta lavorando per sviluppare reti di quinta generazione che, tra i tanti vantaggi, permetterà di scaricare un film di 800 mbyte in un secondo.

L'obbiettivo prefissato per il lancio della tecnologia 5G è il 2020, i primi test partiranno ne 2015, il progetto pilota invece partirà nel 2018 in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang, per questo progetto sono stati investiti complessivamente 1,1 miliardi di euro.

La Corea del Sud infatti è tra i Paesi più sviluppati in termini di connettività.

Tra le aziende che più si sono distinte nello sviluppo di questa nuova tecnologia troviamo la Samsung, Lg e la Huawei. La Samsung già nel giugno del 2013 aveva spiazzato tutti sperimentando una sorta di 4,5G, sfruttando una nuova tecnologia chiamata adaptive array transceiver (che consente di sfruttare onde Ehf ad altissima frequenza per la connettività wireless). Anche l'azienda cinese Huawei sta scommettendo sulla 5G andando a investire 600 milioni di dollari in 5 anni.

Il passaggio a questa nuova tecnologia è indispensabile per la sopravvivenza della rete stessa. Infatti se adesso sono presenti sulla Terra circa 2 miliardi di smartphone, si prevede che nel 2019 la quota salirà fino a 5,6 miliardi (studio dell'azienda Ericson), oltre a questi vanno aggiunti anche pc, tablet e anche altri dispositivi come auto, elettrodomestici e apparecchiature mediche. Questa rete di quinta generazione cambierà notevolmente le abitudini di mobilità virtuale degli utenti, favorendo sempre di più la connettività dell'intero Pianeta.