E' il tormentone dell'anno, il selfie, il cui significato è ormai noto a tutti gli internauti, come gli autoscatti realizzati con il proprio Smartphone, la propria fotocamera o il proprio tablet, per poi pubblicare la foto nel proprio profilo Facebook, Twitter, Instagram in modo da far vedere il risultato agli amici, conoscenti e a chiunque capiti sul proprio profilo.
La mania è talmente contagiosa da farne una vera e propria moda: fotografare ogni istante della propria vita, riprendersi con alle spalle un monumento di una città che si sta visitando, immortalare un momento di gioia, di felicità, di distrazione, oppure mostrare agli altri la propria espressione che è tutto un programma.
Recentemente Materazzi e Fabio Cannavaro si sono autofotografati in un viaggio tra amici campioni del mondo 2006 con Gennaro Gattuso alle spalle che dormiva ed hanno pubblicato la foto che, immediatamente, ha fatto il giro del mondo. E le imprese vanno ugualmente "postate": qualche giorno fa, un tifoso brasiliano è andato fin sotto la curva avversaria per farsi un selfie. Impresa compiuta, ma il tifoso ci ha rimesso la vita per il lancio di un wc dei tifosi avversari.
Ma non sempre il selfie ha successo. Spesso è ignorato, non giudicato, non commentato, non condiviso e tutto ciò è frustrante per chi ha creduto nel successo del proprio autoscatto.
Vi sveliamo, allora, qualche piccolo trucco per fare un selfie di successo.
Selfie: i consigli per un autoscatto di successo
Il primo consiglio per un selfie di successo è quello di non fare la solita espressione del bacio a becco d'anatra: è vecchia e non è originale. Allo stesso modo la lingua tirata troppo fuori, pensando di essere hot, il più delle volte scade nel volgare. Meglio farla intravedere appoggiata sulle labbra e socchiudere gli occhi.
E' importantissima la luce: una foto con poca illuminazione rischia di non richiamare l'attenzione, per questo è meglio fotografarsi nelle ore centrali della giornata facendo attenzione a non inquadrarsi dando le spalle al sole.
Lo sfondo è il punto fermo dell'originalità: tanti selfie sono scattati nel bagno e ormai non sono più originali.
Meglio un monumento, un giardino, un murales, un parco, un personaggio famoso alle spalle, la stazione della metro o il Mc Donald di turno. Ma ricordate che al centro della foto e in primo piano dovrete esserci voi.
E l'inquadratura? Quella frontale non rende, meglio riprendersi dall'alto verso il basso e leggermente di lato. Originali i selfie di gruppo: la regola da seguire, in questo caso, è la stessa delle foto che si scattavano nelle cabine per le fototessera. Pertanto sono gradite facce comiche ed espressioni strane. Ma la regola da seguire, in generale e se si è a corto di idee, è quella di essere semplicemente se stessi.