Crescono le polemiche in merito ad un nuovo brevetto della Apple, destinato a bloccare la creazione e condivisione di foto e video tramite iPhone e iPad durante i concerti. Secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche d'oltreoceano, già diversi anni fa la mela morsicata avrebbe ottenuto dall'ufficio brevetti il via libera alla registrazione di una nuova tecnologia ad infrarossi da implementare all'interno delle ottiche digitali.
Il dispositivo dovrebbe servire ad impedire in alcune specifiche circostante la possibilità di scattare foto e video, come appunto avviene durante i concerti, ma la stessa funzione potrebbe essere estesa a tutti quei luoghi dove la realizzazione di registrazioni audio e video possono comportare problemi sia nella violazione della privacy che in quella del copyright.
Brevetto Apple, come funziona nello specifico
Entrando nel dettaglio di questa tecnologia, il possessore di un iPhone o di un iPad sul quale è stata implementata una simile funzione si vedrebbe disabilitare la possibilità di scattare foto o video nell'area circoscritta.
In realtà, la funzionalità potrebbe essere attivata anche nel senso opposto, ad esempio fornendo tramite gli stessi infrarossi delle informazioni aggiuntive sull'evento culturale in corso. L'idea potrebbe essere quella di notificare al telefono informazioni su di un'opera in riproduzione durante un concerto, oppure sui quadri presenti nella galleria di un museo.
Brevetto Apple e diritto d'autore: verso scontro tra artisti e utenti
Stante la situazione, è chiaro che se il prossimo iPhone 7 sarà dotato di una simile caratteristica, si potrebbe generare un vero e proprio fronte tra chi pensa che sia giusto far prevalere l'esigenza di copyright e chi invece chiede che venga rispettata la propria libertà personale.
Di fatto il problema appare complesso proprio per il tipo di utilizzo che viene fatto degli scatti e dei video, mentre le legislazioni presenti in molti Paesi sono spesso desuete e faticano a tenere il passo rispetto alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Nessuna legge, ad esempio, prevede al momento la possibilità che una persona scatti un selfie durante un concerto. In questo caso, sarebbe evidente come la tutela del copyright rischia di sconfinare nella limitazione della libertà personale. Per il momento non vi sono indizi che fanno presagire l'arrivo di questa funzionalità nel breve termine all'interno degli iPhone, ma il brevetto appare depositato fin dal lontano 2011 e nessuno può escludere che venga effettivamente utilizzato prossimamente.
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