Nel tentativo di salvaguardare i bambini che giocano al popolarissimo Pokemon Go, il Governatore di New York sta cercando di vietare il gioco agli autori di reati a sfondo sessuale che usano l'app e ha suggerito ai produttori di giochi di fare in modo che le creature virtuali da catturare non siano situate vicino alle case dei predatori sessuali. Il Governatore di New York, Cuomo, ha inviato una lettera allo sviluppatore della Niantic, chiedendo aiuto al fine di bloccare le persone condannate per reati sessuali.
Secondo il Dipartimento di New York, proteggere i bambini è la priorità numero uno e con l’evolversi della tecnologia, diventa necessario assicurare che questi progressi informatici non aprano nuove strade per i predatori sessuali pericolosi, che potrebbero utilizzare il gioco per attirare letteralmente i bambini nelle loro case. Queste azioni forniscono garanzie per gli utenti di questi Videogiochi e contribuiscono a prevenire i reati di pedofilia ed evitare che i sex offenders prendano parte al gioco.
Molti Pokemon si trovano vicino alle abitazioni dei sex offenders
"È possibile utilizzare i servizi solo se si hanno 13 anni di età", afferma il sito Niantic.
Ma un recente rapporto ha mostrato che i bambini che giocano a Pokemon Go sono stati invitati inconsapevolmente in zone in cui abitano predatori sessuali.
Una caratteristica che contraddistingue il gioco è proprio catturare i Pokemon in una posizione particolare e in una determinata zona, che potrebbe essere utilizzata dai predatori per attirare le vittime, e questa nuova tecnologia potrebbe anche portare i giocatori vicino a individui pericolosi. Gli autori di reati a sfondo sessuale e i pedofili che scaricano il gioco legalmente potrebbero individuare dei punti caldi in cui i bambini si riuniscono, come Pokestop o palestre, e incontrarli di persona. Il gioco incoraggia i bambini ad andare fuori e diventare fisicamente attivi e questo crea un problema di sicurezza allarmante che deve essere affrontato immediatamente.