La normativa sull'abolizione dei costi di roaming, tanto attesa dagli utenti business, é stata finalmente approvata. Una delle preoccupazioni di chi sta per affrontare un viaggio all'estero è quella dei sovraccosti sul proprio abbonamento dovuti all'utilizzo dello Smartphone fuori dal territorio nazionale. L'Unione Europea, in virtù di questa problematica, è intervenuta per mettere un freno al business legato al traffico in roaming, con il divieto di applicare tariffe aggiuntive per l'utilizzo dei cellulari fuori dal territorio nazionale.
Da giugno 2017 sarà possibile effettuare chiamate, inviare messaggi di testo e navigare su Internet, in qualsiasi Paese dell'Unione Europea, senza costi aggiuntivi. Già dal prossimo aprile le maggiorazioni tariffarie dovute al traffico in roaming saranno ridotte e non potranno superare i nuovi limiti imposti (i prezzi son indicati IVA esclusa): 0,05 euro al minuto per le chiamate vocali, 0,02 euro per gli SMS, 0,05 euro per ogni MB di dati utilizzato per navigare su Internet. La soglia massima dei costi per le chiamate in entrata sarà invece definita entro l'anno.
Le imprese che offrono l'accesso a Internet saranno inoltre obbligate a trattare uniformemente tutti i clienti. I provider non avranno più facoltà di assegnare arbitrariamente la velocità della banda.
Non accadrà più, ad esempio, che alcuni consumatori risentano dei disagi di una connessione lenta perché l'operatore di rete mobile decide di dare priorità al traffico dati di una grande azienda.
I gestori telefonici saranno tutelati dalle autorità delle telecomunicazioni
Se gli operatori dimostreranno di essere in perdita a causa della nuova regolamentazione, potranno essere attuati provvedimenti straordinari che consentiranno di ridurre l'impatto economico negativo. Inoltre, l'utilizzo in buona fede da parte degli utenti rimarrà fondamentale per poter usufruire dei benefici dell'assenza di roaming. In caso di abusi, il principio di "uso corretto" permetterà ai gestori di applicare una piccola maggiorazione tariffaria.
La regolamentazione in materia sarà gestita direttamente dalle autorità delle telecomunicazioni che valuteranno ogni singolo caso. L'accoglimento o il respingimento della richiesta di applicare una sovrattassa, dipenderà esclusivamente dagli organi competenti.