Si è chiusa nel migliore dei modi 'Sa Carrela 'e Nanti' di Santu Lussurgiu in provincia di Oristano, una delle giostre equestri più emozionanti dell'intera Sardegna. Per tre giorni, dalla domenica di carnevale al martedì grasso, migliaia di visitatori hanno potuto ammirare non soltanto le prodezze di cavalli e cavalieri mascherati, che a folle velocità scendevano nel ripidissimo percorso tracciato nel rione di 'Biadorru', ma soprattutto l'allegra e scanzonata ospitalità dei lussurgesi, che tenendo aperte le loro cantine hanno messo a loro agio i tanti turisti presenti in paese, offrendo vino genuino e dolci tipici e suggellando ancora una volta il rito sacro dell'accoglienza.

 

Pianificata nei minimi dettagli dall'amministrazione comunale, dalla Pro loco, dall'Associazione Cavalieri e coordinata dal maggiore dei carabinieri Alfonso Musumeci, l'organizzazione è riuscita sia a rispettare la tradizione rilassata e gioiosa della manifestazione carnevalesca, che a tutelare la salute dei cavalli e l'incolumità di cavalieri e spettatori. Ci sono voluti impegno e pazienza, per contenere la vivacità degli spettatori ma, nonostante la pioggia del primo giorno, tutto è filato liscio come da programma.  

Salvatore Soru, presidente dell'Associazione dei Cavalieri, ha sottolineato come le discese siano state eseguite in maniera esemplare e composta.

Una menzione particolare la meritano i giovanissimi Antonio Borrodde e Antonio Caratzu, entrambi diciasettenni, visibilmente emozionati ma felici, alla loro prima partecipazione alla 'Carrela'. 

Turismo ed ospitalità diffusa

Diego Loi, sindaco del piccolo borgo medioevale del Montiferru, ha così riassunto lo scopo della manifestazione: "L'offerta turistica di Santu Lussurgiu non può prescindere dal Carnevale e da 'Sa Carrela 'e Nanti'. Ma non è solo questo: la cultura del cavallo, le bellezze del territorio e le nostre prelibatezze eno-gastronomiche fanno parte di un sistema turistico integrato che stiamo cercando di diffondere anche all'estero, e i numerosi turisti stranieri che sono venuti a trovarci, ci confermano che siamo sulla strada giusta.

Un ringraziamento particolare va a tutti gli organizzatori e volontari che hanno lavorato senza sosta per giorni, contribuendo alla buona riuscita della manifestazione. Ci vediamo l'anno prossimo". 

Potete ascoltare l'intervista integrale al primo cittadino cliccando sulla traccia audio in alto a destra. A breve verrà caricato anche un video di una spericolata pariglia. Nell'attesa non dimenticatevi di ammirare la fotogallery dell'evento.